CONTRATTO UNIVERSITA' IN ALTO MARE: SENTIAMO I DIRETTORI AMMINISTRATIVI...

Roma -

La direttiva per il rinnovo del Contratto Nazionale Università (quello relativo al biennio economico 2006-2007 e al quadriennio normativo 2006-2009) è scaduto.

La direttiva baronale è fuori dal 15 ottobre ma nulla si muove.

Non l'Aran che dovrebbe avere tutte le carte in regola per aprire finalmente queste trattative nè i Rettori che non sembrano tenere in conto che il personale aspetta da due anni quelle miserie di "aumenti" che governo e confederali hanno concordato nè i sindacati confederali impegnati nella trattativa su "salari e tassazione" che non sembra avere altro scopo che un ennesimo sostegno al governo.

Nel frattempo abbiamo il piacere di sentire i Direttori Amministrativi che sollecitano puntualizzazioni sull'assetto che deve avere il "nuovo" Contratto Nazionale (sempre in nome della difesa dell'autonomia gestionale degli atenei ..!!!) e soprattutto caldeggiano l'aumento dei loro poteri nei confronti del personale. Non sembra essere servito a molto ai sindacati confederali che hanno profuso il loro impegno, in questi mesi, per il rinnovo del loro contratto, mettendo da parte quello del personale !

I Direttori Amministrativi lo dicono molto chiaramente: con i sindacati e la contrattazione non vogliono averci a che fare, infatti sulla scia delle "teorie" del prof. Ichino propongono di inserire una clausola per cui la contrattazione può concludersi anche senza un accordo ... con tutte le conseguenze immaginabili.

In allegato il testo della direttiva del Comitato di Settore e le prime osservazioni dei Direttori Amministrativi.