RdB INCONTRA I RETTORI

Roma -

RdB INCONTRA I RETTORI

Si è tenuto ieri 26 novembre il presidio indetto a Roma dalla RdB Università davanti alla sede della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane in piazza Rondanini, a cui hanno partecipato lavoratori e studenti. L’iniziativa era stata indetta per sollecitare i Rettori a non accettare i tagli della Legge 133 e lo scandaloso disegno di riforma dell'Università del ministro Gelmini. 
 
I Rettori, riuniti nella Assemblea Generale, hanno interrotto i lavori per ricevere una delegazione di manifestanti. Durante l’incontro la delegazione RdB ha consegnato il documento di contestazione nel merito del ddl Gelmini e chiesto con forza che i Rettori portino la discussione sul suddetto ddl all’interno degli Atenei, affinché tutta la comunità possa esprimersi,. La RdB ha chiesto, inoltre, che la CRUI prenda posizione contro l’applicabilità del decreto legislativo 150 (il cosiddetto decreto Brunetta) al personale tecnico-amministrativo.
 
I Rettori hanno confermato la loro sostanziale adesione all’impianto del ddl Gelmini pur condizionandolo a un adeguato finanziamento. Ciò nonostante, si sono impegnati a portare in Giunta CRUI la richiesta RdB di coinvolgimento della comunità accademica nella valutazione del ddl Gelmini. Si sono impegnati inoltre ad aprire un tavolo nazionale di confronto con le organizzazioni sindacali sull’applicabilità del decreto Brunetta negli atenei.

Infine RdB ha chiesto conto delle notizie allarmanti provenienti dagli atenei di Macerata e Camerino circa una ventilata fusione tra i due atenei con risvolti di privatizzazioni di vario genere, in base ad accordi di programma territoriali in cui la comunità universitaria non è mai stata coinvolta.

I lavoratori e gli studenti si sono poi recati in piazza di Monte Citorio per unirsi ai lavoratori Alcoa, portando con sé lo striscione: SOLIDARIETÀ A TUTTI I LAVORATORI IN LOTTA. ALCOA, EX EUTELIA, ISPRA: UNITI NELLE LOTTE PER NON PAGARE LA CRISI.
 

Rassegna Stampa

26 novembre 2009 - Ansa

UNIVERSITÀ: RDB-CUB, NO A DDL RIFORMA GELMINI STAMANI PRESIDIO LAVORATORI E STUDENTI DAVANTI CRUI

(ANSA) - ROMA, 26 NOV - «No» ai tagli della legge 133 e «no» allo «scandaloso» disegno di riforma dell'università del ministro Gelmini. È la posizione della Rdb università che stamani ha organizzato, assieme alla Rdb scuola, un presidio di lavoratori e studenti davanti alla sede della Conferenza dei Rettori dove si svolgeva la consueta assemblea generale. Una delegazione di manifestanti è stata ricevuta dai rettori. Durante l'incontro la delegazione RdB ha chiesto con forza che i Rettori portino la discussione sul ddl Gelmini all'interno degli Atenei, affinchè tutta la comunità possa esprimersi a riguardo, e che la Crui prenda posizione contro l'applicabilità della Legge 150 (il cosiddetto decreto Brunetta) al personale tecnico-amministrativo. I rettori - secondo quanto riferisce la Rdb - si sono impegnati a portare in Giunta Crui la richiesta di coinvolgimento della comunità accademica sul ddl Gelmini e ad aprire dei tavoli con le organizzazioni sindacali sull'applicabilità del decreto Brunetta. I rettori hanno inoltre fatto presente, sempre secondo quanto riferito dalla Rdb, che continuano a persistere divisioni legate ai meccanismi di valutazione della didattica e della ricerca a cui sono legati parte dei finanziamenti pubblici. Dopo il presidio davanti alla Crui, i lavoratori dell'istruzione e gli studenti si sono recati in piazza Montecitorio per unirsi ai lavoratori Alcoa portando con sè lo striscione «Solidarietà a tutti i lavoratori in lotta. Alcoa, ex Eutelia, Ispra: uniti nelle lotte per non pagare la crisi».

26 novembre 2009 - Agi

UNIVERSITA': STUDENTI RDB, RETTORI SI OPPONGANO AL DDL

(AGI) - Roma, 26 nov. - Si e' da poco concluso il presidio indetto questa mattina a Roma dalla RdB Universita', col sostegno della RdB-CUB Scuola, davanti alla sede della conferenza dei rettori delle universita' italiane in piazza Rondanini, a cui hanno partecipato i lavoratori dell'universita', della scuola e gli studenti. L'iniziativa e' stata indetta per sollecitare i rettori a non accettare i tagli della legge 133 e il disegno di riforma dell'universita' del ministro Gelmini. I rettori, riuniti nella assemblea generale - si legge in una nota RdB Universita' - hanno interrotto i lavori per ricevere una delegazione di manifestanti. Durante l'incontro la delegazione RdB ha chiesto che la discussione sul ddl Gelmini sia portata all'interno degli atenei, affinche' tutta la comunita' possa esprimersi a riguardo, e che la CRUI prenda posizione contro l'applicabilita' della Legge 150 (il cosiddetto decreto Brunetta) al personale tecnico-amministrativo. I rettori - continua la nota - si sono impegnati a portare in giunta CRUI la richiesta di coinvolgimento della comunita' accademica sul ddl Gelmini e ad aprire dei tavoli con le organizzazioni sindacali sull'applicabilita' del decreto Brunetta. I lavoratori dell'istruzione e gli studenti si stanno ora recando in piazza di Montecitorio per unirsi ai lavoratori Alcoa.