21 marzo 2007

21 marzo 2007 - Ansa

STATALI: RDB-CUB OCCUPANO SALA RIUNIONI A PALAZZO VIDONI

(ANSA) - ROMA, 21 MAR - Le rappresentanze di base, aderenti alla Cub, hanno occupato la sala Stoppani, al ministero della Funzione Pubblica, dove è in corso la riunione tra il ministro, Luigi Nicolais, e i sindacati sulla stabilizzazione del personale precario e annunciano che non lasceranno Palazzo Vidoni finchè non avranno assicurazioni di un incontro con il premier, Romano Prodi. Le Rdb protestano per essere state escluse fino ad oggi dalle trattative. Sostengono, infatti, di essere state convocate solo oggi, mentre nei giorni scorsi ci sono state riunioni riservate solo con Cgil, Cisl e Uil. Un'analoga occupazione da parte del sindacato di base avvenne nel '97 con l'allora ministro della Funzione Pubblica, Franco Bassanini. Paola Palmieri dell'esecutivo nazionale delle Rdb punta l'indice contro il governo di centrosinistra che «sta violando la legge sulla rappresentanza, non ci convoca scegliendo i propri interlocutori». La legge sulla rappresentanza, non ci piace, a suo tempo l'abbiamo combattuta, ma non può essere proprio il governo di centrosinistra a disattenderla«. La Cub protesta, quindi, anche per essere stata esclusa dal tavolo di trattativa che parte domani a Palazzo Chigi su pensioni, sviluppo e pubblica amministrazione.

STATALI: ACCORDO NICOLAIS-SINDACATI SU PRECARI

(ANSA) - ROMA, 21 MAR - Il ministro per le riforme, Luigi Nicolais, e Cgil, Cisl e Uil hanno sottoscritto un accordo di metodo sul piano di stabilizzazione degli oltre 300 mila precari nella Pubblica Amministrazione. L'intesa prevede l'istituzione di un tavolo permanente per assicurare l'applicazione delle disposizioni della legge finanziaria. Obiettivo: consentire la completa assunzione nel corso della legislatura del personale precario, come previsto anche dal recente memorandum sul lavoro pubblico e la riorganizzazione delle amministrazioni. L'accordo non e' stato sottoscritto dai sindacati autonomi e dalle Rdb-Cub che, nonostante sia terminata la riunione con il ministro, continuano l'occupazione della sala Stoppani a Palazzo Vidoni. L'occupazione - confermano le Rdb - proseguira' ad oltranza finche' non ci saranno assicurazioni sull'incontro con Prodi. Entro meta' aprile sara' predisposto il regolamento per l'attuazione del fondo straordinario per la stabilizzazione del personale precario. La dotazione iniziale, come hanno spiegato i sindacati, e' di soli 5 milioni di euro ovviamente del tutto insufficienti. Andranno, quindi, aggiunte risorse successivamente. Tra le ipotesi - secondo secondo quanto riferito sempre i sindacati - quelle di utilizzare somme dai conti correnti dormienti non piu' utilizzati da anni. Secondo i sindacati, potrebbero essere risorse potrebbero venire anche dall'extra-gettito. L'accordo fissa, dunque, una tabella di marcia. Entro dieci giorni il ministero si impegna a trasmettere le linee guida interpretative delle norme sulla stabilizzazione dei precari. Successivamente saranno convocati i rappresentanti dei lavoratori per acquisire le loro valutazioni. Dunque, saranno aperti tavoli settori per affrontare le specificita' dei singoli comparti. ''E' un importante accordo di metodo - ha commentato il coordinatore del dipartimento settori pubblici della Cgil, Michele Gentile -. Si ribadisce il punto che per la scomparsa del precariato si fa un piano. E' prevista l'attivazione del fondo straordinario e si attiva un tavolo sul precariato in tutte le amministrazioni''. Anche secondo Giacinto Fiori della Uil, quella di oggi e' una ''partenza con cui e' stato avviato un percorso''.
Critiche, invece, da parte delle Rdb-Cub che hanno occupato la sala dove si e' svolta la riunione tra tutte le sigle sindacali e il ministro Nicolais. Le Rappresentanza di base chiedono la sanatoria dei precari che - secondo una loro stima - arrivano a 600 mila. Per Paolo Leonardi (Rdb-Cub) ha spiegato che il sindacato protesta anche per la ''mancanza di soldi per stabilizzare i precari, siamo contrari anche alla previsione del concorso. Vorrebbero farci sottoscrivere quanto gia' deciso da Cgil, Cisl e Uil''.


21 marzo 2007 - Agi

STATALI: RDB-CUB OCCUPANO SALA MINISTERO P.A. PER PROTESTA

(AGI) - Roma, 21 mar. - "Abbiamo occupato la sala 'Stoppani' per protestare contro il governo di centrosinistra che, in violazione della legge Bassanini sulla rappresentanza sindacale, sceglie i propri interlocutori ad iniziare da Cgil, Cisl e Uil ed escludendo noi della Rdb-Cub che pure rappresentiamo un'importante fascia di lavoratori del pubblico impiego". Lo ha detto Paola Palmieri, dell'esecutivo nazionale Rdb-Cub, ai giornalisti dopo circa un'ora e mezza dall'inizio dell'incontro tra il ministro della Funzione Pubblica, Luigi Nicolais, con il tavolo sindacale. "La protesta della Rdb - e' stato spiegato - verte dunque sulla mancata accettazione al tavolo della sigla con pari dignita' rispetto alle altre organizzazioni sindacali e per le proposte in materia di interventi sul precariato nella pubblica amministrazione che Rdb respinge in modo netto".

STATALI: TAVOLO GOVERNO-SINDACATI PER LOTTA A PRECARIATO

(AGI) - Roma, 21 mar. - Il Governo ed i sindacati (Cgil, Cisl e Uil) hanno convenuto di "istituire un 'tavolo' permanente con l'obiettivo di assicurare l'applicazione in modo uniforme e puntuale delle disposizioni contenute nella Legge Finanziaria sulla stabilizzazione del personale precario per consentirne consentirne la completa assunzione nel corso della legislatura, cosi' come previsto anche dal memorandum d'intesa sul lavoro pubblico e riorganizzazione delle organizzazioni pubbliche". E' questo il passaggio piu' importante dell'accordo tra il ministro della Funzione pubblica, Luigi Nicolais e dei segretari del settore pubblico di Cgil, Cisl e Uil. L'accordo non e' stato sottoscritto da tutte le altre organizzazioni sindacali che hanno rifiutato di firmare la proposta avanzata loro dal Governo. Nell'intesa il dipartimento della funzione pubblica "s'impegna a trasmettere entro dieci giorni una bozza di linee guida interpretative delle norme inerenti la stabilizzazione dei precari nelle amministrazioni pubbliche". Successivamente e non oltre dieci giorni sara' convocato un tavolo delle confederazioni rappresentative al fine "di acquisire le valutazioni sulle linee guida". Vi sara' inoltre l'apertura di tavoli settoriali per affrontare le singole specificita' anche per l'esame congiunto di tutti i rapporti di tipo precario. Entro il 15 aprile il dipartimento della funzione pubblica predisporra' una bozza di regolamento che inviera' alle parti sociali. "L'accordo - ha spiegato Michele Gentile, responsabile FP-Cgil - ribadisce un punto fondamentale: un piano di legislatura per la scomparsa del precariato. E' un passo importante anche che si sono previsti i meccanismi per trovare le coperture per questa operazione". Per il sindacalista l'accordo ha grande significato in quanto vuol eliminare il precariato in tutte le amministrazioni sia centrali che locali". Per Giacinto Fiori, responsabile della Uil statali "quest'accordo va oltre la Finanziaria e quindi si avvia un cammino positivo il cui primo inizio e' nel memorandum del 18 aprile". Per l'RDB-CUB che invece hanno rigettato l'accordo insieme a tutte le altre sigle non confederali "si tratta di una giornata nera a cui verra' contrapposta una iniziativa di lotta costante per battere il precariato che interessa circa 600 mila persone tra le amministrazioni centrali e locali".


21 marzo 2007 - Omniroma

PRECARI, RDB:«OCCUPATA SALA STOPPANI MINISTERO FUNZIONE PUBBLICA»

(OMNIROMA) Roma, 21 mar - «È iniziata questa mattina, nel corso dei lavori del tavolo sul precariato indetto a palazzo Vidoni, l'occupazione da parte della delegazione Rdb Cub della sala Stoppani del ministero della Funzione Pubblica, che proseguirà ad oltranza sino quando non verrà fissato un incontro con i massimi livelli del Governo in tema di risorse per la stabilizzazione dei precari e per i contratti del Pubblico impiego». Lo riferisce una nota di Rdb Cub che, «convocate al tavolo con il ministro Nicolais, lamentano innanzi tutto la scarsa qualificazione del tavolo stesso, che non aveva la composizione concordata durante lo sciopero dei precari del Pubblico impiego del 6 ottobre scorso, e che avrebbe dovuto invece contenere la presenza di tutte le amministrazioni pubbliche interessare al problema del precariato». «In secondo luogo - continua il comunicato - criticano fortemente la soluzioni annunciate in materia di precarietà nella pubblica amministrazione, che non fanno che confermare le limitate risorse previste da Finanziaria e Memorandum con la stabilizzazione del solo 2% di tutta la platea dei lavoratori precari, rinviando a successivi tavoli tecnici, da calendarizzare per comparto, la presa in esame del problema». «Ancora una volta non si parla del tema centrale, ovvero le risorse economiche destinate alla risoluzione del precariato e dei contratti - dichiara Cristiano Fiorentini, della direzione nazionale Rdb Cub Pi - Serve una vera sanatoria che regolarizzi tutti quanti sono stati sfruttati per anni, garantendo il funzionamento della Pa. Non si tratta di un problema »tecnico«, e per questo non ci muoveremo da qui fino a che non avremo assicurazione di poter parlare di risorse - prosegue l'esponente Rdb - Di fronte a questo atteggiamento, i precari della Pa torneranno di nuovo in piazza, aderendo allo sciopero generale del Pubblico impiego indetto dalle Rdb Cub e manifestando in decine di migliaia a Roma il prossimo 30 marzo». Per quanto poi attiene lo spinoso tema della rappresentanza, Pierpaolo Leonardi, coordinatore nazionale della Cub presente nella delegazione a palazzo Vidoni, rileva che «il Governo parla con lingua biforcuta. Infatti, mente un ministro, Nicolais, convoca in un tavolo inutile, un altro, Padoa-Schioppa, contemporaneamente incontra solo Cgil Cisl e Uil su risorse e contratti. È evidente come un simile


21 marzo 2007 - Adnkronos

P.I.: RDB-CUB, PROSEGUE A OLTRANZA OCCUPAZIONE SALA AL MINISTERO
PROTESTA FINCHÈ NON CONVOCATI DA GOVERNO A MASSIMI LIVELLI

Roma, 21 mar. (Adnkronos) - È iniziata questa mattina, nel corso dei lavori del tavolo sul precariato indetto a Palazzo Vidoni, l'occupazione da parte della delegazione RdB-Cub della sala Stoppani del ministero della Funzione Pubblica, che proseguirà ad oltranza sino quando non verrà fissato un incontro con i massimi livelli del Governo in tema di risorse per la stabilizzazione dei precari e per i contratti del Pubblico Impiego. Le RdB-CUB, convocate al tavolo con il Ministro Nicolais, lamentano innanzi tutto la scarsa qualificazione del tavolo stesso, che non aveva la composizione concordata durante lo sciopero dei precari del Pubblico Impiego del 6 ottobre scorso, e che avrebbe dovuto invece contenere la presenza di tutte le amministrazioni pubbliche interessate al problema del precariato. In secondo luogo, criticano fortemente la soluzioni annunciate in materia di precarietà nella P.A., «che non fanno che confermare le limitate risorse previste da Finanziaria e Memorandum con la stabilizzazione del solo 2% di tutta la platea dei lavoratori precari, rinviando a successivi tavoli tecnici, da calendarizzare per comparto, la presa in esame del problema». «Ancora una volta non si parla del tema centrale, ovvero le risorse economiche destinate alla risoluzione del precariato e dei contratti - dichiara Cristiano Fiorentini, della Direzione Nazionale RdB-CUB P.I. - È inutile girarci intorno: serve una vera sanatoria che regolarizzi tutti quanti sono stati sfruttati per anni, garantendo il funzionamento della p.a.. Non si tratta di un problema 'tecnicò, e per questo non ci muoveremo da qui fino a che non avremo assicurazione di poter parlare di risorse». Conclude l'esponente RdB: «Di fronte a questo atteggiamento, i precari della p.a. torneranno di nuovo in piazza, aderendo allo sciopero generale del Pubblico Impiego indetto dalle RdB-CUB e manifestando in decine di migliaia a Roma il prossimo 30 marzo», conclude Fiorentini.

P.I.: RDB CUB OCCUPANO SALA DURANTE INCONTRO SU PRECARI
PROTESTA CONTRO SOSPENSIONE LEGGI RAPPRESENTANZA SINDACALE

Roma, 21 mar. - (Adnkronos) - I rappresentanti di base Rdb Cub, una delegazione formata da 7 persone, ha occupato la Sala Stoppani del Ministero della Funzione pubblica durante l'incontro che si sta svolgendo tra il ministro della Funzione pubblica Luigi Nicolais e i sindacati sulla stabilizzazione dei precari statali. Un'occupazione ad oltranza per ottenere -dichiarano i sindacalisti- la convocazione a Palazzo Chigi domani con il premier Romano Prodi dove verranno avviati i tavoli su pensioni, pubblico impiego e produttività. I sindacalisti chiedono infatti di parlare con Prodi. La decisione «grave di occupare è stata determinata dalla mancanza di relazioni con questo governo che ha sospeso la legge sulla rappresentanza sindacale -spiega Paola Palmieri, dell'esecutivo nazionale, Rdb-Cub- il governo ha scelto infatti di trattare solo con Cgil, Cils e Uil e si sta comportando come Confindustria che sceglie di volta in volta le organizzazioni con cui confrontarsi. È in pericolo la democrazia». Nei giorni precedenti Paola Palmieri ha detto infatti che si sono svolti incontri sulla stabilizzazione dei precari tra i rappresentanti del Ministero e soltanto i sindacati confederali. La Palmieri ha ricordato inoltre che il 30 marzo ci sarà uno sciopero nazionale «contro il governo» e ha fatto riferimento a una precedente occupazione di Palazzo Vidoni, sede del ministero, nel lontano 1997 quando l'Rdb Cub protesto contro la legge Bassanini che prevede la rappresentanza sindacale. «A distanza di 10 anni siamo nella stessa drammatica situazione» ha concluso Palmieri.

P.I.: FIRMATA INTESA PER ISTITUZIONE TAVOLO PERMANENTE SU PRECARI

Roma, 21 mar. - (Adnkronos) - È stata firmata oggi a palazzo Vidoni, sede del ministero della Funzione pubblica, una intesa tra il ministro Luigi Nicolais e alcune sigle sindacali tra le quali Cgil, Cisl e Uil per l'istituzione di un tavolo permanente per la stabilizzazione dei precari. Nel documento che definisce un percorso di un piano di lavoro, viene messa in evidenza la necessità del tavolo «con l'obiettivo di assicurare l'applicazione in modo uniforme e puntuale delle disposizioni contenute nella legge finanziaria sulla stabilizzazione del personale precario e per consentire la completa assunzione nel corso della legislatura del personale, così come prevista anche dal Memorandum d'intesa su lavoro pubblico e riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche», firmato il 18 gennaio. Il testo dell'intesa definisce il percorso che porterà alla immissione del personale precario nelle amministrazioni. Al primo punto viene definito l'impegno da parte del Dipartimento della Funzione pubblica «a trasmettere entro 10 giorni una bozza di direttiva di linee guida interpretative delle norme inerenti la stabilizzazione dei precari nelle amministrazioni pubbliche». Al secondo punto, sempre da parte dello stesso Dipartimento, viene posto l'impegno successivamente e non oltre i 10 giorni, di convocare le confederazioni rappresentative al fine di acquisire le valutazione sulle linee guida. Terza tappa del percorso sarà l'apertura di tavoli settoriali che saranno promossi dal Dipartimento «per affrontare le singole specificità anche per l'esame congiunto di tutti i rapporti di tipo precario».
Infine, al quarto punto del piano di lavoro, viene disposto che entro il 15 aprile il Dipartimento della Funzione pubblica predisporrà la bozza di regolamento prevista dal comma 418 della Finanziaria 2007 e inviterà le parti sociali per il confronto necessario ai fini dell'adozione. L'intesa che reca in calce le firme del ministro Nicolais e dei sindacati confederali non è stata siglata dalle organizzazioni sindacali dell'area autonoma, come hanno spiegato rappresentanti dell'Usae e delle Rdb Cub. Le rappresentanze di base, oltre a non firmare l'intesa, hanno dato vita ad una occupazione ad oltranza della sola Stoppani, dove si è svolto l'incontro, al fine di ottenere la convocazione dal premier Romano Prodi per domani all'avvio dei tavoli di concertazione a palazzo Chigi.


21 marzo 2007 - Apcom

STATALI/ PROSEGUE L'OCCUPAZIONE DELLA CUB A PALAZZO VIDONI
Protesta a oltranza, chiede incontro con Prodi

Roma, 21 mar. (Apcom) - Prosegue l'occupazione dei rappresentanti delle Rdb-Cub della sala riunioni al ministero delle Riforme e innovazioni nelle pubbliche amministrazioni. Lo riferisce l'organizzazione sindacale in una nota. "La delegazione continuerà la protesta - si legge nel comunicato - sino a che non verrà assicurato un incontro con il Governo ai massimi livelli sulle risorse per precari e contratti del pubblico impiego". Le Rdb-Cub criticano "le soluzioni annunciate in materia di precarietà nella pubblica amministrazione, che non fanno che confermare le limitate risorse previste da Finanziaria e memorandum con la stabilizzazione del solo 2% di tutta la platea dei lavoratori precari, rinviando a successivi tavoli tecnici la presa in esame del problema".

STATALI/ LA CUB OCCUPA SALA RIUNIONI MINISTERO FUNZIONE PUBBLICA
Contro esclusione da tavolo trattative sui precari

Roma, 21 mar. (Apcom) - I rappresentanti delle Rdb-Cub del pubblico impiego hanno occupato oggi la sala 'Stoppani' di Palazzo Vidoni, sede del ministero delle Riforme e innovazioni nella pubblica amministrazione, per protestare contro l'esclusione dalla trattativa per i precari. A Palazzo Vidoni si sta tenendo un incontro tra il ministro Luigi Nicolais e i sindacati.

STATALI/ INTESA NICOLAIS-SINDACATI PER TAVOLO PERMANENTE PRECARI
La Cub non firma, stamattina ha occupato sala riunioni

Roma, 21 mar. (Apcom) - Il ministro delle Riforme e innovazioni della Pubblica amministrazione, Luigi Nicolais, e i sindacati confederali hanno siglato oggi un'intesa per l'istituzione di un tavolo permanente sui precari. L'obiettivo è quello di assicurare "l'applicazione in modo uniforme e puntuale delle disposizioni contenute nella legge Finanziaria sulla stabilizzazione del personale precario e per consentire la completa assunzione nel corso della legislatura di questo personale, così come previsto anche da un memorandum d'intesa sul lavoro pubblico e riorganizzazione delle Amministrazioni pubbliche". L'intesa non è stata sottoscritta dalle Rdb-Cub e da altre sigle autonome, che sollecitano un incontro con il premier Romano Prodi. Questa mattina, i rappresentanti della Cub hanno occupato la sala 'Stoppani' di palazzo Vidoni, sede del ministero. L'accordo prevede che il Dipartimento della funzione pubblica trasmetta entro 10 giorni una bozza di direttiva di linee guida interpretative delle norme che riguardano la stabilizzazione dei precari. Successivamente, non oltre 10 giorni, il Dipartimento impegna a convocare le confederazioni rappresentative "al fine di acquisire le valutazioni sulle linee guida". Sarà poi promossa l'apertura di tavoli settoriali "per affrontare le singole specificità anche per l'esame congiunto di tutti i rapporti di tipo precario". Entro il 15 aprile il Dipartimento della Funzione pubblica predisporrà una bozza di regolamento e inviterà le parti sociali per dare inizio al confronto.