17 OTTOBRE 2008

SCIOPERO GENERALE

ll Governo, provvedimento dopo provvedimento, sta peggiorando le già pesanti condizioni di vita dei lavoratori, dei pensionati, dei giovani in cerca di occupazione... E lo fa attaccando non solo dignità e condizioni di lavoro dei lavoratori (contratto nazionale, salari, sicurezza sul lavoro, precarietà, democrazia sindacale), tagliando i posti di lavoro pubblico (i 350.000 precari pubblici senza più prospettive, i 150.000 lavoratori della Scuola messi alla porta, ecc.) ma anche smantellando i diritti e i servizi essenziali per i cittadini (all'istruzione, alla salute, all'occupazione, alla pensione, alla casa, ecc.).

Per le Università vent’anni di “riforme” privatistiche e aziendalistiche a suon di tagli dei fondi pubblici sono arrivate al capolinea: con i tagli del DL Brunetta del 25 giugno (oggi legge 133/2008) il governo ha condannato l’intero sistema universitario pubblico a perire o “scegliere” tra drastici tagli ai corsi e al personale restando pubblico o mettersi sul mercato in cerca di qualche “cordata” imprenditoriale per dar vita a Fondazioni di diritto privato.

In tempi di recessione incombente buon senso richiederebbe che i governi si impegnassero a tutelare il potere d’acquisto dei salari, contenere prezzi e tariffe, garantire l’occupazione (e quindi anche a stabilizzare i precari), riqualificare e rinforzare i servizi pubblici…. Niente di tutto questo: i vari tesoretti ricavati dalle tassazioni e dai “risparmi” andranno a salvaguardare le banche e, come dimostra la vicenda Alitalia, i profitti alle “cordate” imprenditoriali !

Dal canto loro, i vertici Cgil-Cisl-Uil, sono ormai del tutto sordi alle proteste di cittadini e lavoratori (e anche attivisti confederali) che reclamano  la mobilitazione generale per imporre un deciso cambio di rotta al governo.

BASTA CON L'IMMOBILISMO CONFEDERALE !

E' URGENTE E NECESSARIO CHE AGLI ATTACCHI VERGOGNOSI E QUOTIDIANI DEL GOVERNO A TUTTO CIO' CHE SA DI DIRITTI DEI LAVORATORI O SOCIALI SI CONTRAPPONGA LA MOBILITAZIONE UNITARIA DEI LAVORATORI PUBBLICI E PRIVATI, DEI PENSIONATI, DEI PRECARI, DEI GIOVANI IN CERCA DI OCCUPAZIONE E FUTURO, DELLE FAMIGLIE IN CERCA DI CASA E SICUREZZE SOCIALI.

PER QUESTO RdB UNIVERSITA' ADERISCE ALLO

SCIOPERO GENERALE DEL 17 OTTOBRE

E CHIAMA I LAVORATORI ALLA PARTECIPAZIONE

PER DIRE NO :

• AL TAGLIO DEI FONDI PUBBLICI DELL'UNIVERSITA' PUBBLICA

• ALLA LEGGE 133, GIA’ DECRETO BRUNETTA 112

• AL LICENZIAMENTO DEI LAVORATORI PRECARI

• ALLA SVENDITA DEL PATRIMONIO UNIVERSITARIO PUBBLICO E DEI LAVORATORI TECNICO-AMMINISTRATIVI ALLE FONDAZIONI PRIVATE

• ALLO SMANTELLAMENTO DEL CONTRATTO NAZIONALE

• AL TAGLIO DEL SALARIO INTEGRATIVO

Roma, 14 ottobre 2998                                                      RdB/CUB Università