20 GIUGNO: LAVORATORI IN SCIOPERO, DIRETTORI A FORMAZIONE. GOVERNARE IL CAMBIAMENTO ? ....AFFRONTARE LA REALTA !'
Governare il cambiamento ?
Affrontare la realtà !
Stiamo vivendo un fase molto particolare nell'Università italiana. Attendiamo da 30 mesi il rinnovo del contratto nazionale e ormai da mesi subiamo attacchi quotidiani sul nostro ruolo lavorativo, da più parti ci additano come fannulloni e tutti sembrano scordarsi del ruolo che ha il mondo del lavoro pubblico: garantire i servizi sociali, dalla sanità all'istruzione, ecc.
Nei giorni dal 18 al 20 giugno si svolge alla Certosa di Pontignano una convegno dal titolo "Governare il cambiamento", organizzato dal CODAU (Conferenza permanente dei direttori amministrativi e dei dirigenti delle università italiane), incentrato sull'analisi del cambiamento che si sta verificando nelle università italiane.
Il 20 giugno nel giorno dello sciopero indetto dalla RdB noi organizzeremo un'assemblea, nell'aula Barduzzi palazzo del Rettorato, dalle ore 12 alle 14:
"Essere poveri nelle università italiane, affrontare la realtà"
Durante ll'assemblea si mangerà simbolicamente della Panzanella, tipico piatto povero toscano
I direttori amministrativi si preoccupano di governare il cambiamento, noi abbiamo l'obbligo di preoccuparci di affrontare la realtà: come si fa a vivere con poco più di 1000 € al mese?
Lo stallo inspiegabile nella contrattazione nazionale rimanda ancora il riconoscimento degli arretrati del 2006-2007 e ancora non ci permette di discutere di quelli per il 2008-2009. Stiamo aspettando da 30 mesi un rinnovo, ma in questi 30 mesi l'aumento dei prezzi non ci ha aspettato. ARAN, CRUI e sindacati confederali prendono e perdono tempo e noi continuiamo a perdere soldi in busta paga e potere d'acquisto. Inutile ribadire che:
A fine stipendio avanza troppo mese!
Lo sciopero di due ore a fine turno del 20 giugno serve a ribadire con forza la nostra contrarietà a qualsiasi temporeggiamento ulteriore nel rinnovo del contratto;
Chiediamo che il CODAU prenda una posizione riguardo al rinnovo del contratto, la situazione dei lavoratori delle università, che loro sono chiamati a governare, è insostenibile e può solo andare a discapito della qualità del servizio pubblico;
Chiediamo che il CODAU faccia sua, in modo ufficiale, la scelta dell'anticipo dei benefici contrattuali, come già hanno fatto tante università, assumendo una posizione di ragionevolezza;
Scioperare è diventato ormai un puro esercizio di forma a cui molti non prestano attenzione
Deve tornare invece ad essere un momento di lotta e rivendicazione
Solo partecipando in prima persona si ottengono i risultati!!
2 ore non sono un grande sacrificio tanto più se servono a rialzare la testa e far vedere a chi sostiene di rappresentare i lavoratori che noi abbiamo finito la pazienza e non vogliamo più essere presi in giro!!