CANDIDATA RdB NELLE ELEZIONI C.U.N.: UNA SFIDA E UNA BATTAGLIA PER I LAVORATORI !
ELEZIONI CUN: VOTA ANTONELLA ZAGO !
Gentili colleghe e colleghi,
nei prossimi giorni si voterà per il rinnovo dei componenti il Consiglio Universitario Nazionale.
In occasione di questo importante appuntamento Vi indirizziamo questa lettera per presentare la candidatura che la nostra organizzazione sostiene: Antonella Zago.
Il CUN, illustre sconosciuto ai più.
È l’organismo istituzionale di consultazione ed indirizzo dell’Università che raggruppa i rappresentanti di tutte le figure universitarie, tra cui i rappresentanti del personale Tecnico Amministrativo, di tutta Italia.
Il CUN esprime pareri e proposte relative a vari temi. Citiamo quelli di più immediato interesse per noi, personale T.A., ovvero i criteri di utilizzo del FFO (i fondi ministeriali agli atenei…), le procedure concorsuali, i regolamenti ed i decreti, nonché altri temi di interesse istituzionale.
È un organismo che è stato bloccato nel suo rinnovo – l’ultima elezione è stata nel 1997 - dal governo Berlusconi, esautorandone così la sua capacità propulsiva a favore dei poteri forti, in primis la CRUI. È dunque positivo il suo ritorno, anche se è da stigmatizzare la riduzione dei componenti Tecnici Amministrativi, dai già insufficienti quattro (nel 1997) agli attuali soli tre (!), su una vera e propria pletora di docenti ed altre figure elette e/o nominate.
Il valore della nostra candidatura.
Può dunque apparire forse velleitario il tentativo della nostra organizzazione di introdurre in un così ristretto numero di rappresentanti del personale Tecnico Amministrativo del CUN un suo membro. Così non è. Non solo è possibile, ma a maggior ragione, è strettamente necessario!
Ci accingiamo, infatti, con una gran consapevolezza della stretta necessità di dover continuare a garantire e, anzi, consolidare e rafforzare il lavoro sin qui svolto nelle tante RSU, CdA e Senati Accademici che vedono rappresentanti di RdB impegnati in una costante, quotidiana, battaglia per la salvaguardia e la tutela dei diritti dei lavoratori Tecnici Amministrativi.
Una battaglia, un lavoro, un impegno che si può e si deve rilanciare su tutto il territorio nazionale, in modo da estendere a tutti gli atenei i frutti delle buone azioni di RdB Università.
Un lavoro che, tra le mille difficoltà che incontra chi introduce logiche diverse e spesso indigeste all’establishment, ha aperto notevoli spazi di ascolto e di considerazione da parte delle altre componenti accademiche nei confronti di noi personale Tecnico Amministrativo.
Se oggi possiamo vantare un livello di informazione capillare e sempre più cosciente da parte dei colleghi lo si deve all’azione efficace, poiché congiunta, dei rappresentanti eletti in RSU, nei CdA, nei Senati, delle Rappresentanze Sindacali di Base ed al loro caparbio, ostinato e, spesso, solitario lavoro sindacale. Con tutto ciò che ne consegue sulla qualità delle stesse rivendicazioni….
La rappresentanza del personale Tecnico Amministrativo in organi istituzionali, quali il CUN, non può essere infatti, per noi RdB, affatto disgiunta dal lavoro e dall’impegno complessivo che si articola tramite il sindacato - il nostro, almeno – ma ne incarna il necessario complemento “politico”.
Sarebbe dunque esiziale un’assenza nella composizione del futuro CUN del nostro sindacato, qualora non venisse eletta la nostra candidata, Antonella Zago, unica voce critica in un consesso altrimenti consociativo, autoreferenziale e inutile.
Università pubblica. L’azione di RdB.
La RdB Università ha da sempre proposto un tipo di lettura sul “Sistema Università” affatto riconducibile al mero rivendicazionismo di “favori & prebende” che sempre ha caratterizzato in negativo i tanti “rappresentanti” che si sono succeduti nei vari organismi istituzionali e non, e che si sono lasciati corrompere da miseri “piatti di lenticchie”. Come RdB abbiamo sempre cercato di applicare proposte e, quando possibile, soluzioni locali e/o particolari a fronte di ragionamenti complessivi, che sempre hanno un punto di origine su scala nazionale e non esclusivamente contrattuale.
Le profonde trasformazioni che negli ultimi anni hanno investito l’Università, e di cui le più devastanti sono tuttora in itinere, non hanno una spiegazione rintracciabile esclusivamente al suo interno. Nuovi soggetti hanno invaso con maggior peso la scena su cui oggi ci si deve confrontare: le istituzioni politiche locali da una parte, con gli Enti Regione in primo luogo; le Fondazioni dall’altra.
Essi sono i protagonisti principali della privatizzazione dell’Università.
Quale sarà dunque lo sbocco dell’Università alla fine di questo processo di trasformazioni è purtroppo facile da immaginare, se non ci si attiva fin da ora per invertire il percorso.
E’ sotto gli occhi di tutti il triste risultato delle misure rivolte negli ultimi anni all’Università: una politica tendente a destrutturare il sistema pubblico di Istruzione, Ricerca e Diritto allo Studio a favore di uno spregiudicato progetto aziendalistico che passa attraverso:
- la progressiva, drammatica, riduzione dei fondi ministeriali;
- l’istituzione delle autonomie (gestionali, contabili, didattiche);
- l’esternalizzazione dei servizi, inaugurata con il primo governo di centro-sinistra, proseguita indefessamente dal governo di centro-destra, e purtroppo non ancora interrotta.
Una filosofia politica tesa al profitto privato di pochi ai danni di tanti.
Politiche che non vedono una sostanziale differenza, né tanto meno diversi intendimenti, tra i vari esponenti di governo passati e presenti. Politiche che colpiscono, prima di ogni altro, noi dipendenti Tecnici Amministrativi. Il CUN, in quanto organismo nazionale, può dunque essere uno strumento davvero utile, a patto che…
Che fare? L’impegno sindacale è Resistenza.
Fortunatamente iniziano a nascere e diffondersi in sempre più numerosi Atenei le prime forme di resistenza al processo di privatizzazione dell’Università alle quali RdB è presenza costante e qualificante, grazie alla valenza complessiva delle piattaforme rivendicative e delle strategie di intervento originate e partecipate direttamente dai lavoratori, e grazie all’informazione puntuale e costante che RdB produce.
RdB continua e continuerà a proporsi in termini di attiva e reale alternativa contro la caduta dei diritti e dei salari dei lavoratori e a difendere quelle prerogative istituzionali che fanno di una libera e qualificata Università Pubblica il vero motore di crescita scientifica e sociale di un paese civile ed emancipato.
E’ con lo stesso identico spirito che RdB si propone alla Vostra attenzione per queste elezioni.
Vi chiediamo, col Vostro voto, che sia garantita la presenza delle RdB nel CUN per trasformarlo in ulteriore utile strumento per i lavoratori. La convinzione che nessun processo di trasformazione dell’Università possa avvenire senza la partecipazione dei lavoratori - e di tutti coloro che credono nel valore di una Università Pubblica - ci fornisce la forza e la sicurezza necessarie per operare ai fini di un rilancio del sistema Pubblico.
Siamo convinti che resistere si può e si deve! Il nostro impegno è questo.
A cominciare - e non certo ad esaurirsi – dal Consiglio Universitario Nazionale, per proseguire, in stretto ed organico raccordo, con tutte le altre forme di rappresentanza sindacale.
A livello nazionale così come a livello locale.
Antonella Zago: interprete “politica” di un’organica azione sindacale.
E’ a fronte di queste considerazioni che Vi chiediamo il voto per la candidata Antonella Zago.
Ad essa RdB affida il compito di “leggere” le risoluzioni e le misure che in CUN si dibattono, informare i lavoratori e l’Organizzazione Sindacale di riferimento, discuterne collettivamente con gli strumenti di comunicazione di cui disponiamo e, conseguentemente, riportare e operare le necessarie “interpretazioni” in CUN per difendere i legittimi interessi del personale Tecnico Amministrativo.
Il metodo è sempre il consueto: tutto ciò che informa RdB Università è il frutto dei suggerimenti, delle istanze, delle rivendicazioni e finanche delle critiche che ci vengono rivolte.
È la partecipazione attiva dei lavoratori che forma il sindacato e le sue rappresentanze.
Questo principio vale per il CUN come per qualsiasi altro organismo di rappresentanza.
Antonella Zago è oggi la collega indicata da RdB per assumere il ruolo che qui si richiede.
Per una vera, autorevole, rappresentanza dei lavoratori in Consiglio Universitario Nazionale