CONVERTITO IN LEGGE IL DL 180
Il decreto-Gelmini sull'università è legge. Il provvedimento è stato approvato con la fiducia l’8 gennaio 2009. Il testo è quello uscito dal Senato lo scorso 28 novembre. Modifiche:
1) Le università che sono sopra il 90% (percentuale relativa al rapporto tra spesa del personale e Fondo di Finanziamento Ordinario del Ministero) non possono reclutare nè fare avanzamenti di carriera (salvo procedure concorsuali già iniziate).
2) La 133 viene modificata e le Università che sono sotto il tetto del 90% per il triennio 2009/2011 possono fare assunzioni pari al 50% delle risorse che si liberano (non più il 20% delle teste che se ne vanno). Il 60% delle risorse vanno dedicate all’assunzione dei ricercatori, il 10% è riservato alle promozioni a professore ordinario e il restante 30% all’assunzione di personale tecnico-amministrativo.
3) I finanziamenti vengono parzialmente integrati. Vengono ridotti i tagli previsti dai decreti precedenti:
- 2009: da 63 a 39,5.
- 2010: da 190 a 119.
- 2011: da 216 a 198.
- 2012: da 455 a 314
4) Novità nelle procedure concorsuali per la docenza:
- 1 interno e 4 esterni sorteggiati fra 15 eletti a livello nazionale per i professori di I-II fascia (Ordinari e Associati)
- 1 interno e 2 esterni sorteggiati fra 9 eletti a livello nazionale per i Ricercatori
I professori che non producono ricerca non possono essere votati, mentre i professori in pensione possono essere votati fino a 72 anni.
5) Chiamata diretta per docenti di chiara fama internazionale più semplice di prima.
6) E' previsto che a partire dal 2009 un minimo del 7% dell’FFO e del Fondo straordinario istituito dalla finanziaria 2008 venga ripartito tra le università sulla base dei seguenti criteri:
a) la qualità dell'offerta formativa e i risultati dei processi formativi;
b) la qualità della ricerca scientifica;
c) la qualità, l'efficacia e l'efficienza delle sedi didattiche.
Entro il 31 marzo si capirà in che modo spartire fra atenei attraverso. Per il 2009 la valutazione non terrà contro del criterio c)..
7) Sono stati messi a disposizione 65 milioni per il 2009 per la costruzione di nuovi alloggi per studenti.
8) Sono stati stanziati anche 135 milioni per borse di studio, ma vincolati ai cosiddetti “prestiti d’onore”
Il testo della legge 1 del 2009 in allegato