ENTI DI RICERCA: FONDI STRUTTURALI NON PROMESSE DEMAGOGICHE
Contro il blocco della ricerca pubblica sciopero il 6 ottobre prossimo
Sembrerebbe allo studio da parte del Governo un provvedimento, da inserire nella prossima Finanziaria, che permetterebbe agli Enti di Ricerca di utilizzare per spese di personale l’80% dell’intero bilancio a disposizione. La norma prevederebbe inoltre che, nel caso in cui fosse superato l’80% del bilancio, le eventuali nuove assunzioni sarebbero nulle e la Dirigenza Amministrativa che le disponesse andrebbe a rispondere in solido dei danni provocati.
“Se questa ipotesi venisse confermata avrebbe l’esito di ingessare definitivamente gli Enti di Ricerca - dichiara Paola Palmieri della Direzione Nazionale RdB PI -. Già adesso questi Enti, reduci da anni di tagli, utilizzano l’80% è più dei fondi strutturali (i fondi certi assegnati dalla Legge Finanziaria) per il personale a tempo indeterminato. Ma negli Enti di Ricerca esiste un precariato storico costituito da tempi determinati, co.co.co., co.co.pro., contratti parasubordinati, assegnisti, dottorandi, borsisti e specializzandi, che con le limitazioni dettate dall’eventuale provvedimento non avrebbe alcuna speranza di assunzione”.
“Invece di regalare all’impresa miliardi di euro come ha fatto l’esecutivo precedente (1,7 mld. di Euro nel 2006), l’attuale Governo dovrebbe aumentare i fondi strutturali agli Enti di Ricerca, sviluppare la ricerca pubblica assumendo i precari, (con qualunque tipo di contratto e sulla base dell’anzianità di servizio), migliorare le carriere del personale anche riassorbendo il sottoinquadramento, e infine rilanciare la ricerca pubblica, anche quella di base”, conclude Palmieri.
Per richiedere chiarimenti sul provvedimento in questione, L’USI-RdB Ricerca e RdB università hanno chiesto un incontro urgente con il Ministro Mussi.
La soluzione le RdB l’hanno già avanzata, attraverso il disegno di legge per la stabilizzazione di tutti i precari del Pubblico Impiego a sostegno della quale si svolgerà il 6 ottobre prossimo lo sciopero nazionale dei precari P.I. .