EUROMAYDAY: A MILANO OLTRE 120.000 IN CORTEO

Milano -

EURO MAY DAY 006: UN GRANDE SUCCESSO

A Milano hanno sfilato almeno 120.000 persone  per protestare contro la precarietà lavorativa e sociale.

La CUB, Confederazione Unitaria di Base,  ideatrice  fin dall’edizione del 2001 della Mayday Parade, ha chiamato a raccolta tutti i precari, gli studenti e i lavoratori non precari per la sesta edizione della MaydayParade che quest’anno ha compreso anche circa 20 città europee e molte città italiane tra cui Firenze, Napoli e Torino.

In tutte le città la manifestazione ha registrato un notevole successo. A Milano hanno sfilato almeno 120.000 persone  per protestare contro la precarietà lavorativa e sociale per il diritto al lavoro stabile e tutelato e alla continuita' del reddito.

Si è trattato della più importante manifestazione tenuta in Italia il 1 maggio.

In una situazione di degrado, nella quale aumentano precariato e disoccupazione, la Mayday Parade, ha di nuovo puntato i riflettori sulla vita difficile di una generazione che si trova ad essere senza diritti ed è condannata alla precarietà lavorativa ed esistenziale oggi ed a un futuro incerto e senza copertura sociale e pensionistica domani. Ma ha anche sottolineato che il problema sta coinvolgendo tutti. E infatti abbiamo visto l’unità tra lavoratori, precari e studenti.

Il messaggio politico per l’Unione è dunque chiaro chiediamo l’abolizione della legge 30 e del pacchetto Treu; chiediamo la centralità del rapporto a tempo indeterminato; e l’applicazione della contrattualizzazione per il lavoro autonomo solo ai veri professionisti e agli imprenditori.

Tutte queste persone chiedono un sostegno economico per chi non ha lavoro o ha pensioni insufficienti, sollecitano prezzi calmierati per alcuni servizi fondamentali quali i trasporti, il sapere, scuola, biblioteche e università e una diversa politica della casa. che qualcuno non rinunci all’idea di difendere i lavoratori mentre si stanno distruggendo pian piano i cardini necessari a una vita dignitosa.

Vogliamo la riduzione dei 40 rapporti di lavoro possibili a 3 o 4 che garantiscano a tutti pari diritti e pari tutele. Tra le altre nostre richieste mi preme sottolineare il sostegno e l'integrazione al reddito dei precari, dei lavoratori in cassa integrazione o in mobilità e dei pensionati al minimo sia attraverso un contributo economico che con la riduzione o la gratuità dei servizi pubblici.

Su questa piattaforma la CUB continuerà la mobilitazione sia nei confronti del governo dell'Unione, che delle regioni e di tutte le istituzioni, con iniziative a tutti i livelli nell’ambito della mobilitazione nazionale sulla ridistribuzione del reddito a favore di lavoratori, pensionati,  e precari e per diritti per tutti/e.

Il successo crescente della Euromayday è dovuto al nostro essere alternativi alla manifestazione di Cgil Cisl e Uil, i sindacati che dovrebbero difendere i lavoratori e che invece, attraverso le politiche concertative hanno partecipato alla creazione di questa grave e insostenibile situazione.

La manifestazione di Cgil Cisl e Uil è sempre più vuota di contenuti e questo permette che si sollevi una questione sulla  partecipazione della Moratti che si giustifica appunto solo con il vuoto di contenuti dei confederali”.

CONFEDERAZIONE UNITARIA DI BASE

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