La RSU USB dell'Università degli Studi di Catania ha sottoscritto il Contratto Collettivo Integrativo 2021 per:

• consentire l'immediato avvio delle procedure di pagamento delle indennità accessorie 2021 spettanti al personale tecnico amministrativo dell'università
• provare a mettere a regime la tempistica del sistema della Contrattazione Collettiva Integrativa in Ateneo.

Tuttavia, ha voluto evidenziare il proprio dissenso, assieme ad altre rappresentanze sindacali, con una nota allegata all’accordo perché il contratto integrativo 2021 non è pienamente rispondente alle istanze avanzate:

1. si è arrivati alla firma del CCI con il ritardo di 1 anno, tempistica incompatibile con le giuste esigenze dei lavoratori;

2. non vi è stato uno stanziamento nel Fondo del salario accessorio delle risorse variabili, necessarie per il pagamento del personale che svolge attività di vigilanza per le prove di accesso ai Corsi Universitari;

3. Vi è stata una riduzione delle indennità delle voci del disagio (front-office, rischi ecc.…);

4. Sono state utilizzate risorse per il pagamento del personale addetto al servizio di custodia e portierato che non dovevano gravare sul CCI 2021.

Bisogna sottolineare che la nota a verbale è stata firmata anche da USB Università dell’Università di Catania che, come uditore, ha partecipato alla contrattazione di ateneo. Un piccolo passo e tuttavia significativo che supporta la battaglia sulla democrazia partecipativa sindacale di USB Università.  
In allegato l'accordo firmato con  la nota a verbale.