Giovani nella PA: addio liquidazione?
L'introduzione del silenzio assenso per l'adesione al fondo pensione complementare Perseo-Sirio dei lavoratori e delle lavoratrici neoassunti nella PA è il primo esito del nuovo collaborazionismo tra CGIL, CISL e UIL e il nuovo governo. Convegno online il 29 Aprile alle ore 17,00 sulla riforma pensionistica e costruire un percorso comune che riconosca i diritti ai pensionati, a chi è vicino alla pensione e ai giovani che devono maturarla.
L' 8 aprile 2021 è stata siglata l'ipotesi di accordo per introdurre il silenzio assenso per l'adesione al fondo pensione complementare Perseo-Sirio dei lavoratori e delle lavoratrici assunti dal 1 gennaio 2019 nella pubblica amministrazione. Un accordo indecente voluto fortemente da CGIL CISL e UIL che, ricordiamo, siedono ai comitati di gestione di questi fondi e che hanno deciso in pieno accordo con il ministro Brunetta di rilanciare in maniera truffaldina la previdenza complementare tramite il meccanismo del silenzio assenso. Questa decisione rappresenta un vero e proprio attacco soprattutto per noi giovani dipendenti della Pubblica Amministrazione, una generazione che vive sulla propria pelle le conseguenze di oltre 30 anni di politiche di precarietà che rendono difficile l'accesso al mondo del lavoro e politiche di smantellamento della previdenza pubblica come l'introduzione del sistema contributivo che abbassa l'assegno pensionistico e prevede l'allungamento del periodo lavorativo. Il silenzio-assenso è in piena continuità con le politiche di smantellamento messe in campo in questi decenni e con la volontà di dare sempre più spazio alla privatizzazione del sistema previdenziale. Oggi ad essere coinvolti siamo soprattutto noi giovani lavoratori assunti dal 1 gennaio 2019 nella P.A. costretti a destinare il nostro TFR al fondo pensionistico complementare se non esprimiamo esplicitamente il nostro dissenso. Oggi più che mai diventa necessario opporsi all'ennesimo attacco rivolto ai dipendenti pubblici ed in particolare ai neo-assunti, organizzandoci insieme a chi è in pensione o vicino al pensionamento per difendere insieme i nostri diritti e la previdenza pubblica.
Per questo inviatiamo tutti a partecipare al convegno online del 29 Aprile alle ore 17,00 sulla riforma pensionistica e costruire un percorso comune che riconosca i diritti ai pensionati, a chi è vicino alla pensione e a noi giovani che dobbiamo maturarla.
Per noi le pensioni sembrano un traguardo lontano, ma il futuro si costruisce partendo dal presente!