IL 22 SETTEMBRE L'UNIVERSITA’ SCIOPERA: dai porti agli atenei BLOCCHIAMO TUTTO!

Roma -

USB PI Università ha aderito allo sciopero generale proclamato da USB per il 22 settembre, a cui tutto il personale degli atenei può partecipare a prescindere dalla propria iscrizione sindacalein considerazione del protrarsi delle inaccettabili sofferenze inflitte alla popolazione palestinese, oggetto di genocidio da parte del Governo Israeliano nel disprezzo delle più elementari norme del diritto internazionale.

Lo sciopero generale  è anche contro la guerra e l'enorme aumento delle spese militari: nella UE ci sono in ballo 800 miliardi di investimenti nell’industria bellica e un aumento del 5% del PIL di ciascun paese da destinare alla “difesa” a discapito di welfare e salari.        
Le guerre sono contro i lavoratori e le lavoratrici!

USB PI Università ritiene che il sistema universitario e della ricerca costituiscono un nodo essenziale nella accelerazione dei processi di riconfigurazione di significativi pezzi di apparati produttivi.
In un momento storico buio e ricolmo di violenza, questa O.S. ritiene doveroso cercare sul terreno del contrasto all’estensione della filiera bellica la più ampia partecipazione, unità e mobilitazione di tutta la comunità universitaria chiedendo alla governance di ateneo una presa di posizione sul ruolo e funzione culturale e di pace che l’Università è tenuta a svolgere e il boicottaggio di ogni rapporto istituzionale con il governo di Israele.

Pertanto, con la consapevolezza della gravità della situazione e del pericoloso crinale verso cui ci stanno trascinando le classi dirigenti europee, invitiamo tutte le comunità universitarie e le rappresentanze sindacali degli atenei a chiedere agli organismi di governance di approvare una mozione che:

  • condanni  i crimini commessi dallo Stato di Israele con la richiesta di cessazione immediata dell’assedio e dello sterminio del popolo palestinese;
  • promuova, in tutte le sedi istituzionali nazionali e internazionali, una posizione condivisa delle Università italiane a sostegno dell’autodeterminazione del popolo palestinese;
  •  attivi l'apertura di corridoi di accoglienza per studenti palestinesi, contribuendo seriamente ad aiutare il popolo di Gaza e rendendo concreto il diritto all'istruzione come diritto umano irrinunciabile;
  • interrompa eventuali accordi in essere con partner israeliani o con realtà collegate alla filiera bellica israeliana e tutti gli accordi Erasmus con università israeliane;
  • escluda, altresì, la partecipazione ad alcuna attività finalizzata alla produzione, allo sviluppo e al  perfezionamento di dispositivi riconducibili alla produzione di armi e sistemi d’arma da guerra;
  •  impegni nella promozione di iniziative di approfondimento e dibattito al fine di sensibilizzare tutta la comunità universitaria e la società civile sulle sistematiche violazioni  dei diritti umani commesse nella Striscia di Gaza e nei Territori Occupati;
  •  attivi  fattivamente  un percorso di modifica degli statuti, laddove non  previsto, che promuova una cultura  di Pace.

No al riarmo e alle economie di guerra!

Si alla pace!

USB PI Università

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►    Indicazioni pratiche per aderire allo sciopero del 22 settembre

►    L’elenco delle piazze, in aggiornamento:

  1. Bergamo: ore 18:00 Prefettura Via Tasso
  2. Torino: ore 10:30 Piazza Carlo Felice
  3. Trieste: ore 10 al Varco 4 del Porto
  4. Milano: ore 10:00 Piazzale Cadorna
  5. Novara: ore 10:00 Piazza Matteotti
  6. Pisa: ore 9:00 Piazza XX Settembre
  7. Ancona: ore 17:30 Fiera della Pesca -Mole Vanvitelliana
  8. Pescara: ore 10:00, Piazza Sacro Cuore
  9. Livorno: ore 6:00 porto, Varco Valessini
  10. Civitavecchia: ore 9:30 Porto, Molo Vespucci
  11. Roma: ore 11:00 Piazza dei Cinquecento
  12. Napoli: ore 9:30, Piazza Mancini
  13. Lecce: ore 10:00, Piazza Sant’Orazio
  14. Ragusa: ore 10:00, Piazza Matteotti
  15. Cagliari: ore 9.00, P.zza del Carmine
  16. Genova: ore 8:00, Porto (varco Albertazzi San Benigno)