Il colpo di mano della CGIL all’Università di Pisa: una questione di democrazia e trasparenza

Roma -

USB PI-Università ha diffuso tra i lavoratori delle università la notizia dell' iniziativa sindacale organizzata da USB PI sotto il rettorato dell’Università di Pisa. Questa O.S. intende denunciare il comportamento antidemocratico della CGIL che in alcuni atenei impone un format per il regolamento di funzionamento della RSU che non assicura il pluralismo sindacale e la tutela delle voci singole (ed eventualmente dissenzienti).        
Un Regolamento arbitrario che non tiene conto dei principi di inclusività e partecipazione dei componenti RSU di minoranza, ribaditi nell’ultimo Accordo Quadro nazionale sulle RSU; persino illegittimo laddove stabilisce la decadenza della carica di eletto RSU in base a una clausola dello stesso regolamento.

Il Rettore dell’Ateneo, esortato da USB a farsi garante dei principi di democrazia e partecipazione sindacale, ha comunicato la sua neutralità trincerandosi dietro il format regolamentare imposto dalla CGIL.  
Un atteggiamento di convenienza che instilla, anche tra lo stesso personale, sospetti di opacità nelle trattative sindacali. Oltre i valori democratici che non possono essere abrogati, tanto più in ambito sindacale, ricordiamo al Rettore di Pisa che la trasparenza concorre all’obiettivo del buon andamento e imparzialità dell’azione amministrativa. Ci aspettiamo, pertanto, un cambio di rotta da parte dei vertici dell’ateneo. 

In allegato la dichiarazione della RSU/USB verbalizzata all’ultima riunione RSU e a seguire il  il comunicato USB PI–Pisa. 

Roma, 13 giugno 2022      
USB PI - Università                                                               

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CGIL in UniPI: la cancellazione della democrazia

La RSU è l’organismo unitario di rappresentanza dei lavoratori che ha il ruolo importantissimo di confrontarsi con la parte datoriale sulle materie oggetto di trattativa sindacale.

L’ultimo accordo nazionale sottoscritto all’ARAN da tutte le sigle sindacali, che va a regolamentare proprio la costituzione delle RSU, sancisce il fatto che alle trattative partecipa l’RSU per intero o, nel caso sia necessario formare una delegazione trattante, questa debba rappresentare proporzionalmente tutte le sigle presenti in RSU.

Come USB. P.I. vogliamo denunciare con forza il mancato rispetto di tale normativa e quindi la scomparsa di ogni principio democratico all’interno della RSU dell’Università di Pisa: infatti pur essendo presenti in RSU con una nostra delegata eletta, ci si vorrebbe escludere dagli incontri di contrattazione con la parte datoriale perché la componente CGIL, a colpi di maggioranza, ha deciso di nominare una delegazione trattante formata esclusivamente da propri membri.

Come componente USB P.I. in RSU non intendiamo assolutamente assoggettarci a tutto questo. Siamo stati regolarmente eletti in RSU, perché così hanno voluto lavoratrici e lavoratori e questo ci dà pieno diritto ad essere presenti alle contrattazioni.

Sollecitiamo inoltre l’Amministrazione UniPI a farsi garante della tenuta democratica, anche in ambito sindacale, di questo Ateneo.

Pisa, 08.06.2022

USB Pubblico Impiego - Pisa