L'ACCORDO CONTRATTUALE SI PUO' FARE ... A CGIL-CISL-UIL PIACENDO ?!

IN ALLEGATO IPOTESI DI TABELLA DEGLI ARRETRATI

Roma -

Nell’incontro del 14 maggio l’Aran ha spiegato che l’attuale direttiva non permette di trattare dei lavoratori della Aziende Ospedaliere Universitarie, dei Lettori e dei CEL, ecc. perché richiedono nuove risorse che devono essere stanziate del Governo appena insediato e che devono passare al vaglio del Ministero dell’Economia e direttive nuove che vanno elaborate dal Comitato di Settore (CRUI) !

 

Perciò l’Aran ha fatto balenare, per la prima volta, la sua disponibilità, salvo conferma del Comitato di Settore, a rinviare a una successiva contrattazione a settembre-ottobre quelle questioni (AOU, CEL, ecc.) su cui si devono pronunciare le varie istituzioni e che ostacolano oggi la possibilità di arrivare a un accordo rapido.

 

E’ in sostanza la stessa logica degli accordi “leggeri” della Scuola, Sanità, Enti Locali, ecc. (molto vicine alle rivendicazioni RdB di un accordo economico e rinvio a successiva trattativa delle questioni normative) perciò RdB l’ha accolto con favore non volendo rinunciare ad esplorare una possibilità di sbloccare la situazione senza cedere alle pretese della controparte di non affrontare questioni scottanti come AOU, CEL ecc. né rinunciare alle rivendicazioni.

 

Ora tocca a cgil-cisl-uil chiarire, ai lavoratori e ai loro stessi iscritti e attivisti, se accettano il percorso proposto oppure se intendono continuare a remare insensatamente contro ogni prospettiva di accordo rapido, scaricando su altri le proprie responsabilità nello stallo della contrattazione !

 

Su questa base il confronto di ieri è proseguito sulle modifiche al Testo Unico (che continuerà nei prossimi giorni sui tavoli tecnici) che ha visto RdB e i sindacati autonomi sostanzialmente uniti nel richiedere:

 

Regolamentazione nazionale di massima dei riconoscimenti economici ai lavoratori in tutti gli atenei sui profitti di tutte le attività economiche e profittevoli degli atenei (dal conto terzi ai master ecc. ecc)

Consolidamento di un minimo fisso mensile in tutti gli atenei della produttività collettiva non inferiore a 100 €, fatti salvi accordi più favorevoli, a consolidamento della produttività degli anni passati e contrattazione sulle risorse nuove

Aumento del valore minimo del ticket mensa senza carichi per i lavoratori: i 7 € euro non bastano più !

Contrattazione della mobilità interna agli atenei sia su domande dei lavoratori sia a seguito di processi di attivazione e/o riorganizzazione dei servizi, esternalizzazioni, fondazioni, ecc..

Rinvio a settembre-ottobre della contrattazione su art. 28 (AOU), Lettori e Cel

 

RdB ha anche avanzato la richiesta di rivedere le normative per le progressioni economiche e i passaggi di categoria, le prime appesantite da troppe norme e sproporzionate, le seconde affidate alla discrezionalità delle autonomie che in base al CCNL in vigore possono decidere tutto (dall’individuazione dei posti, alle prove, alle valutazioni) fuori da un quadro di regole valide in tutti gli atenei. RdB ha chiesto che, se non si riuscisse a modificare in questa fase la normativa contrattuale su questi argomenti, se ne ridiscuta a settembre-ottobre assieme all’art. 28 e CEL, ecc.

 

RdB coglie l’occasione per rendere pubblici una stima degli arretrati lordi spettanti ai lavoratori in base all’ipotesi Aran di tabelle economiche che abbiamo già reso pubbliche.

 

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