L’AUTUNNO CALDO NELL’UNIVERSITÁ DI BOLOGNA
Giovedì 18 NOVEMBRE 2021: SCIOPERO in ATENEO
Cambia la governance in Ateneo con l’avvento del nuovo Rettore Prof. Giovanni Molari, ma non sembra cambiare l’orientamento delle politiche per il personale tecnico-amministrativo. Qualcuno aveva forse nutrito eccessive speranze di rinnovamento col passaggio di testimone all’inizio del nuovo anno accademico, ma sono bastati pochi giorni per spazzare via l’atmosfera di ottimismo che aveva accompagnato l’addio alla governance guidata dal Rettore uscente Prof. Francesco Ubertini ed al suo disastroso mandato. È bastato vedere come il nuovo Magnifico Rettore si sia posto su una linea di continuità rispetto alla gestione precedente. Ma la certezza si è materializzata con la recente presa di posizione del Rettore Molari, il quale ha ribadito il suo NO ai tamponi gratuiti per il personale, confermando così di fatto la linea intrapresa dal Direttore Generale uscente Dott. Marco Degli Esposti e respingendo allo stesso tempo una delle principali richieste emerse già a settembre nel contradditorio fra l’Amministrazione e le sigle del sindacalismo di base che avevano con forza e costanza portato avanti questa proposta negli ultimi mesi.
Concedere i tamponi gratuiti avrebbe offerto il merito di andare incontro alle esigenze di maggiore sicurezza espresse dai lavoratori dell’Ateneo e dai rappresentanti sindacali di USB e dell’altra componente di base presente nella RSU (Cub).
Le stesse sigle che continuano con lo stato di agitazione proclamato insieme 5 mesi fa in occasione dell’interruzione della trattativa relativa al contratto integrativo aziendale, contratto firmato da parte sindacale solo dai rappresentanti confederali CISL e UIL (senza passaggio interno alle RSU e senza alcun referendum aziendale).
Da giugno il malcontento è montato progressivamente: sia per la modalità con cui si tengono le relazioni sindacali in Ateneo, che per quelle legate alle misure di sicurezza anti-Covid, e in particolare l’applicazione del Green Pass e il piano di rientro in presenza al 100%, 5 giorni su 5, in contemporanea con l’immediato ed irragionevole azzeramento del lavoro agile emergenziale a partire dal 1° novembre. Purtroppo, anche i tentativi (obbligatori) di conciliazione e raffreddamento dello stato di agitazione svolti innanzi la Prefettura competente si sono rivelati del tutto infruttuosi per l’assoluta chiusura mostrata dal Direttore Generale Dott. Marco Degli Esposti. In conseguenza dell’assoluta indifferenza rispetto alle richieste sindacali, del diffuso malessere rilevato nel personale rilevato fra i lavoratori di UNIBO e del verificarsi di diversi episodi di contagio in Ateneo, USB ha calendarizzato una serie di azioni congiunte di mobilitazione insieme a Cub per ribadire le esigenze del personale tecnico-amministrativo:
Lunedì, 15 novembre - ASSEMBLEA online degli RLS di USB e CUB coi lavoratori, dalle 13.00 alle 14.30 Martedì, 16 novembre - PRESIDIO con il personale T/A, Piazza Scaravilli, dalle ore 8.00 alle ore 14.15 Giovedì, 18 novembre - SCIOPERO AZIENDALE, per l’intera giornata di lavoro |
UNIAMO LE LOTTE! … UNIAMO TUTTE le componenti della comunità accademica
(personale TA, docenti/ricercatori, studenti, lavoratori esterni e precari)
L’AUTUNNO È GIÁ INOLTRATO, IL “CALDO” È APPENA INIZIATO ⇒
bologna.universita@usb.it
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