SIENA: OMBRE SULL'INAUGURAZIONE DELL'ANNO ACCADEMICO
OMBRE SULL'INAUGURAZIONE DELL'ANNO ACCADEMICO
Come USB P.I. di Siena abbiamo già scritto un comunicato sull'inaugurazione dell'anno accademico evidenziando come la presenza di forze dell'ordine abbia segnato un brutto capitolo della storia di questo Ateneo sotto la guida del Rettore Riccaboni. Siamo venuti però a conoscenza di fatti ancora più gravi di cui tutti devono essere messi a conoscenza. Di seguito potete leggere il testo di una mail inviata dalla segreteria del rettore ad alcuni colleghi che lavorano presso il rettorato in occasione della cerimonia.
"Cari Colleghi, per definire l'assetto organizzativo della cerimonia di stasera, anche in funzione delle ultime indicazioni della Questura, e fare la ricognizione dei compiti assegnati a ciascuno di noi, è fissata un riunione per le ore 13,00 presso il mio ufficio. Dovendo prevedere un consistente servizio d'ordine, vi prego di verificare la disponibilità di altri colleghi nell'ambito dei vostri uffici."
I nomi dei destinatari sono in massima parte responsabili di divisioni ed uffici del rettorato e in massima parte sindacalizzati e anche con incarichi in organi dei rispettivi sindacati. Reputiamo grave che mentre è in corso una protesta contro le politiche di smantellamento del sistema di istruzione e universitario pubblico, appoggiato da anche da diverse sigle sindacali, USB, COBAS e FLC-CGIL Toscana, e da organizzazioni e collettivi studentesche, dipendenti del personale tecnico e amministrativo si prestino a fare un servizio d'ordine all'interno del palazzo, durante la cerimonia.
Ci chiediamo come si possa svolgere un compito che nulla ha a che fare con il proprio ruolo all'interno della pubblica amministrazione, come si possa svolgere un ruolo di ordine pubblico che sottintende una chiara volontà di criminalizzare la giusta espressione di dissenso. Gli studenti in più occasioni hanno dimostrato grande solidarietà nei confronti del personale tecnico e amministrativo riguardo alle politiche sul personale dal taglio al salario accessorio, alla decurtazione dell'integrativo dei CEL. Quegli stessi studenti il pomeriggio della cerimonia hanno ricordato ciò che è successo ai CEL e al PTA negli ultimi anni, e mentre lo facevano, davanti a loro nel portone del rettorato, per le scale e nei corridoi, c'era chi faceva il sevizio d'ordine. Vergogna!
Quali sono state poi le indicazioni della Questura a cui si sono attenuti i nostri solerti sceriffi/spie? E quali i compiti assegnati?
Chiediamo al Rettore di chiarire con urgenza sulla base di quali indicazioni si sia proceduto a formare un servizio d'ordine interno e con quali funzioni.
Pretendiamo una risposta scritta e pubblica.
Questo evento non passerà sotto silenzio, è di una tale gravità morale individuale e politica d'Ateneo che non può essere lasciata cadere e passare inosservata.
Una ombra pesante si getta da mesi sulla relazioni interne all'Ateneo. Siamo arrivati ora però ad un tale livello di delazione e controllo che va denunciato pubblicamente. La cosa grave è che queste scelte autoritarie trovino sponda fra i colleghi, invece di ottenere una ferma denuncia contro questa deriva fascista.
Chiediamo agli studenti e ai rappresentanti del personale tecnico e amministrativo negli organi di governo di presentare interrogazioni sulla questione.
USB P.I. Siena
USB P.I. Università di Siena