SIENA: REMARE SEMBRA INUTILE SE LA BUSSOLA NON E' BUONA !

Siena -

Nella contrattazione del 12 aprile u.s., l’Amministrazione ci ha proposto delle linee guida sulla mobilità del personale tecnico amministrativo che se approvate farebbero decadere il regolamento vigente e renderebbero le regole sulla mobilità molto, troppo, flessibili. Noi abbiamo contestato il superamento del regolamento vigente in Ateneo, ma di fronte alla non volontà di spiegare perché sarebbe troppo rigido e superato, abbiamo accettato di aprire un confronto sulla materia, per non incorrere in un’inutile polemica sterile.

Il testo proposto dall’Amministrazione non ci ha convinto, è davvero troppo poco chiaro. Oltre a questo però c’è la anche la questione di non mettere sullo stesso piano la mobilità interna ed esterna, mentre sulla prima è necessario un regolamento, sulla seconda va aperta una discussione ampia, che non si può ridurre ad un incontro e ad un articolo, ma che delinei un progetto chiaro che porti alla firma di un protocollo d’intesa.

Non condividendo quindi, l’impostazione della discussione, nella seduta abbiamo proposto di avanzare un testo di regolamento alternativo entro venerdì 15 aprile. Con mail al Rettore, al Direttore Amministrativo e alle sigle sindacali abbiamo confermato l’impegno assunto dichiarando che saremmo partiti dal regolamento approvato dall’università Statale di Milano in data 31.12.2010, testo molto recente ed interessante.

Lavorando sulla materia ci siamo imbattuti nel regolamento dell’università di Bologna dove lavorava fino al 2009 il Direttore Amministrativo Fabbro. Con grande stupore abbiamo visto che quello proposto a noi in seduta e quello di Bologna sono praticamente identici, per questo abbiamo scritto al Rettore chiedendo spiegazioni in merito. Finora non abbiamo ottenuto alcuna risposta. Di seguito vi forniamo i documenti citati:

regolamento vigente: NORME_MOBILI

regolamento proposto in contrattazione: Linee guida mobilità [2011_04]

regolamento dell’Università di Bologna: regolamentomobilita7

lettera di richiesta chiarimento: richiesta USB

regolamento proposto: REGOLAMENTO SULLA MOBILITASiena

Leggendo la nostra lettera potete comprendere il perché della nostra reazione. In questo momento questo Ateneo ha bisogno di chiarezza e condivisione non di operazioni di copia/incolla. Ci saremmo aspettati di più da chi vanta tanti anni di esperienza dirigenziale nella Pubblica Amministrazione. Vedremo se qualcuno ci risponderà.

Altra questione strettamente collegata alla mobilità interna è quella della organizzazione degli uffici dell’Amministrazione centrale. A marzo, è stata presentata ai colleghi, a noi e al CdA una nuova organizzazione che doveva essere applicata con celerità perché servivano interventi di rilancio e responsabilizzazione di molte divisioni. Furono commentate dettagliate tabelle, sembrava tutto pronto, e sembrava che con questa nuova organizzazione si sarebbe sopperito a tante criticità del nostro Ateneo. A distanza di un mese però nulla è successo, nessun incarico è stato dato agli EP ed è tutto fermo. Dov’è finita tutta la necessità di intervenire celermente?

A fronte della nostra richiesta di chiarimento nella seduta di contrattazione del 12 aprile ci è stato detto che si stanno ancora predisponendo gli atti, e definendo le competenze e le funzioni di ogni divisione. Tutto questo non era il caso di farlo prima e aspettare di dare l’impressione che fosse tutto pronto?

Di fatto con questa incomprensibile gestione non si risolvono i problemi dell’Amministrazione centrale, ma si aggravano. L’impressione è che si navighi senza bussola, eppure quella che abbiamo la paghiamo a caro prezzo. Noi continuiamo a fare la nostra parte, ma non sembra che davanti a noi sieda una parte pubblica che abbia la capacità di essere autorevole. Siamo al quarto Direttore Amministrativo ed ogni volta dopo qualche mese siamo costretti a fare un pesante bilancio. Gradiremmo davvero essere smentiti.