TORINO: DAI RETTORI BASTA IPOCRISIE E PIANTI DI COCCODRILLO
(CHIAGNI E FUTTI !)
RdB USB Università non condivide l’atteggiamento dei “MAGNIFICI RETTORI” che, maltrattati come mendicanti dal governo “Tremonti” con la manovra economica, rafforzano la loro compiacenza sulla riforma dell’Università (DDL 1905 – Gemini) già bocciata da tutte le componenti universitarie: personale tecnico amministrativo, precari, studenti, ricercatori e docenti. L’evidente e palese conflitto di interessi dei “MAGNIFICI RETTORI” sta pianificando lo smantellamento generalizzato dell’Università Pubblica a favore delle nuove “governance aziendali” che sottometteranno al profitto gli Atenei.
I Rettori così facendo non rispettano il loro mandato accademico assumendo una funzione da “amministratore delegato” al servizio di interessi che niente hanno a che vedere con l’autonomia, l’indipendenza, la libertà e i diritti/doveri che la Costituzione definisce per l’Università Pubblica in Italia.
RdB USB Università non accetta la svolta “aziendalista” e “privatistica” mascherata da finte meritocrazie , denunciando che le lacrime da coccodrillo dei Rettori servono solo a legittimare la distruzione del sistema universitario pubblico, disattendendo le legittime attese di
Studenti e Lavoratori.
In Piemonte come nel resto d’Italia i Rettori devono smetterla di barcamenarsi con modifiche dell’offerta formativa, con tagli al personale e alle spese, adeguandosi così a spese dei lavoratori e della Comunità al processo di smantellamento dello stato sociale e delle Amministrazioni Pubbliche nel nostro paese. Chiediamo ai “MAGNIFICI RETTORI” di schierarsi con fermezza a fianco dell’intera Comunità accademica, non inventandosi tagli dell’offerta formativa o di spese sul personale, già gravato da sotto-dimensionamenti e tagli salariali.
L’unica presa di posizione accettabile da parte dei Rettori di fronte alle politiche in atto è quella di rimettere il proprio MANDATO !