Un governo contro i lavoratori pubblici: tutti in piazza il 24 giugno
Il governo Meloni, fin dall’inizio del suo mandato, ha mostrato molto chiaramente di voler continuare le politiche di smantellamento del settore pubblico, implementando la precarietà, introducendo nel Decreto PA una norma che di fatto preclude l’assunzione degli idonei, sostituendo il sacrosanto diritto al rinnovo dei contratti con la politica dei bonus e della truffa del cuneo fiscale. USB ha da tempo individuato i punti cruciali per rilanciare la funzione sociale del lavoro pubblico e potenziare i servizi alla cittadinanza.
Un milione di posti di lavoro stabili, stabilizzazione dei precari, scorrimento delle graduatorie degli idonei e 300 euro netti di aumento in busta paga: non il libro dei sogni ma ciò che oggi occorrerebbe per rilanciare il settore ed allinearlo alla media degli altri paesi europei.
Questa piattaforma chiara, realistica e coerente è al centro di un percorso che da tempo abbiamo avviato nei luoghi di lavoro e nel Paese.
Mentre il ministro Zangrillo e i suoi accoliti continuano a straparlare di attrattività della PA, diffondendo una narrazione fuorviante tutta protesa ad eludere la questione salariale e la piaga della dilagante precarietà.
Dal Controforum organizzato da USB il 16 maggio allo sciopero generale del 26 maggio, abbiamo riportato il dibattito sulla PA e su quello che occorrerebbe mettere in campo per il suo rilancio nei giusti binari.
La partecipazione dei lavoratori e delle lavoratrici pubblici alla manifestazione nazionale del 24 giugno a Roma, indetta contro le politiche di questo governo da un vasto arco di organizzazioni e movimenti, si inserisce esattamente in questo scenario individuando ancora una volta nell’elemento salariale il vero tema unificante del mondo del lavoro.
In quella giornata come USB Pubblico Impiego saremo presenti per rappresentare la necessità di un cambiamento sociale anche a partire dalle istanze dei luoghi di lavoro pubblici.
Un’altra tappa di un percorso diretto ad accumulare quella forza e quella partecipazione necessaria per guardare da subito al prossimo autunno, quando la battaglia per il rilancio della PA dovrà diventare patrimonio di settori sempre più ampi del mondo del lavoro pubblico.
USB Pubblico Impiego
Roma 14/6/23