UNA MAGNIFICA ESTATE
La pausa estiva è già iniziata. Molti di noi dopo un’attenta pianificazione economica, nel migliore dei casi, saranno alle prese con l'organizzazione familiare delle proprie vacanze.
Certo che quest’anno, noi lavoratori pubblici non dovremmo proprio lamentarci, finalmente per effetto dell’applicazione economica contrattuale, ci potremmo permettere qualcosina in più.
Grazie alla sottoscrizione del nuovo contratto da parte delle solite sigle sindacali e dopo 10 anni di attesa, potremmo auspicare ad un gelatino in più, a due gusti: per il terzo dovremmo attendere il prossimo rinnovo.
Il periodo estivo si sa, per certi versi è quello maggiormente complicato.
Ci sono le problematiche legate agli anziani, che sempre più soli si trovano in città con redditi e servizi ridotti al minimo, con la difficoltà di provvedere anche ai bisogni primari.
L'estate purtroppo è la peggiore stagione per gli animali domestici, abbandonati sempre più spesso sul bordo di una strada.
Nella pubblica amministrazione, il periodo estivo rappresenta la concretizzazione di provvedimenti, che in presenza di temperature leggermente più basse, potrebbero essere considerati impossibili o addirittura impensabili.
Sarà un effetto pratico del riscaldamento globale.
In questa calda estate, grazie ad una nota testata giornalistica locale, siamo venuti a conoscenza di una valutazione del CdA in merito all’inadeguata indennità percepita dal Magnifico Rettore, che passerà da 16 mila euro ad oltre 50 mila annui.
Il Consiglio di Amministrazione dell’Università prende atto della necessità di rivisitare l’indennità di carica del Magnifico Rettore, nonché dei suoi gettoni di presenza.
Il segnale è chiaro, finalmente è terminato il periodo di austerità per i vertici dell’Alma Mater Studiorum.
È così dopo l’aumento dell’indennità di responsabilità del Direttore Generale di circa 55 mila euro annui, avvenuto nei mesi scorsi, si procederà con questo ulteriore adeguamento.
Abbiamo atteso qualche giorno e visto che la notizia non è stata smentita, assaliti da un raptus di curiosità, ci siamo prodigati nella sezione amministrazione trasparente di Unibo, nella speranza di trovare le somme percepite dal Rettore e dal Direttore Generale a titolo di stipendio.
Purtroppo non siamo riusciti a reperirle, sarà sicuramente colpa della calura estiva.
Rammaricati ed impossibilitati a sommare lo stipendio con le altre indennità di Rettore e Direttore Generale, consapevoli che la valorizzazione della grande famiglia Alma Mater Studiorum, passa solo attraverso il riconoscimento dell’importanza dei ruoli apicali, ci dedicheremo ad altro passatempo estivo.
Al personale tecnico amministrativo resterà solo il ricordo delle promesse fatte in campagna elettorale dal Magnifico Rettore, agli studenti già mortificati dal taglio dei sussidi scolastici, con la mensa più cara d’Italia e gli affitti alle stelle, toccherà anche un aumento delle tasse universitarie.
Per noi il periodo di austerità non è terminato, in fondo siamo solo una grande famiglia.
USB P.I. – Unibo