Università del Salento - Buoni pasto convenzione n. 8 - Lotto 10 Puglia e Basilicata
Continuano a pervenire alla scrivente O.S. numerose segnalazioni in ordine all'estrema difficoltà (che in taluni casi si trasforma in vera e propria impossibilità) di utilizzare i buoni pasto negli esercizi convenzionati previsti dalla convenzione con CONSIP.
I buoni pasto oggetto della convenzione appartengono al n. 8 - Lotto 10 Puglia e Basilicata - di cui alla convenzione attivata in data 12.12.2018 con scadenza 12.12.2019, sottoscritta da CONSIP con la ditta Sodexo Motivation Solutions Italia s.r.l. (che prevede per le amministrazioni uno sconto sul valore facciale del buono pari al 21,97%).
Numerosi esercizi commerciali ricompresi nell'elenco degli enti che pure dovrebbero accettare i buoni pasto, riferiscono ai lavoratori di non poterli più assumere in quanto la tipologia di buoni pasto prescelta per la gara di fornitura prevederebbe, invece, a loro carico, dei costi aggiuntivi insostenibili.
Tutto ciò sta creando gravi disagi a tutti i lavoratori e rende difficilmente esercitabile l'esercizio del diritto all'utilizzo del buono pasto da parte dei medesimi che si vedono costretti ad una vera "corsa all'oro".
Malgrado le ripetute segnalazioni già effettuate dalla scrivente O.S., non risulta che l'amministrazione abbia assunto alcuna posizione in merito nè tantomeno ha convocato le Parti per appurare le difficoltà segnalate, dimostrando una sottovalutazione del problema.
La scrivente O.S. chiede la convocazione urgente di una contrattazione integrativa (o, in alternativa di un tavolo tecnico a ciò dedicato) che si occupi di individuare le possibili soluzioni alle problematiche sopra rappresentate (ivi compresa la possibilità di un recesso per parziale inadempimento o per eccessiva onerosità sopravvenuta) e segnala che i lavoratori non sono più disposti, in una fase storica caratterizzata dalla contrazione di diritti e di tutele, a tollerare altri ostacoli o costi aggiuntivi che si frappongono all'esercizio di un diritto.
Si ricorda, infine, che i lavoratori sono stati già costretti a subire un grave disservizio per la sospensione, per oltre 4 mesi, dell'erogazione dei buoni pasto e che hanno già fatto la propria parte accettando qualche anno fa, proprio nell'ottica del contenimento della spesa, di individuare un tetto massimo di buoni pasto utilizzabili nell'arco dell'anno.
USB P.I. Università del Salento