UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA: ... GRAZIE CISL !!!!
dai lavoratori RdB dell'Università di Milano-Bicocca
Milano -
Grazie ... CISL!
Da qualche tempo i colleghi di cisl@unimib.it ci sommergono di mail
informative provenienti dalla CISL nazionale.
Spesso tali mail hanno un contenuto talmente provocatorio che ci viene il
sospetto che, forse, lo scopo nascosto di tali messaggi sia quello di suscitare
nei lavoratori una qualche reazione ...si, insomma, una sana incazzatura che li
desti dal sonno dogmatico in cui sono immersi e - ripreso finalmente il
coraggio - rivendichino quelli che poi dovrebbero essere diritti fondamentali:
UNO STIPENDIO DECENTE, UNA CONDIZIONE LAVORATIVA DIGNITOSA E IL RISPETTO DI
ALCUNI PRINCIPI DEMOCRATICI, ALMENO A LIVELLO SINDACALE.
L'ultimo comunicato e' arrivato l'altro giorno e annuncia un aumento automatico
annuale del 4,3 % (circa euro 200 medie mensili) per le categorie del
pubblico impiego non contrattualizzate (docenti universitari, dirigenti di
polizia, colonnelli e generali).
La Cisl ci tiene a segnalare la necessità che le amministrazioni applichino
rapidamente tali aumenti.
Ma come? Il contratto del personale Tecnico e Amministrativo e' scaduto da
quasi 2 anni, l'accordo quadro su pubblico impiego del maggio scorso ha
strappato un aumento medio di neanche 100 euri da
erogare con metodi "MERITOCRATICI" ..... si fa paladina di aumenti automatici per docenti e militari!?
Il 18 giugno scorso sempre cisl@unimib.it ci fa sapere che "si sblocca l'atto
d'indirizzo per i dirigenti ... Grazie alla perseveranza ed insistenza in tutte
le sedi competenti della Federazione CISL Università, 'ARAN ha avviato ieri le
trattative relative alla definizione del CCNL relativo alla Dirigenza
Universitaria. Certo! I poveri dirigenti con stipendi che vanno dagli 80 ai 150
mila euro l'anno avevano proprio bisogno del sostegno della Confederazione
Italiana Sindacati dei Lavoratori !!!
Vogliamo parlare del famoso PROTOCOLLO SU PREVIDENZA, LAVORO E COMPETITIVITA'
del 23 LUGLIO 2007 (chissà poi perché le "novità" più importanti per i
lavoratori ci arrivano a ridosso delle ferie!)???
La Cisl esprime un giudizio "senz'altro positivo" perché ...
- la legge 30 ( o legge Biagi) ha subito solo lievi modifiche. Così, e'
positivo che i precari siano da quattro a cinque milioni, circa un lavoratore
su quattro con grande beneficio per le imprese, specie del terziario, dove
pagare il lavoratore solo nei giorni che serve riduce i costi e aumenta il
profitto.
- PENSIONI. Abolito lo scalone Maroni. Però l'età pensionabile viene alzata
di 4 anni, i coefficienti di rendimento dei contributi versati diminuiscono
dello 0,3 % (con revisione al ribasso ogni tre anni). Risultato: i lavoratori
dovranno lavorare di più e prenderanno di meno, mentre i giovani, per entrare
nel mondo del lavoro trarranno sicuro beneficio dall'allungamento della
permanenza al lavoro del personale più anziano.
Altri grandi conquiste: l'aumento di 15 giorni (!!!) della durata
dell'indennità' di disoccupazione, la decontribuzione dei premi aziendali e del
lavoro straordinario, l'aumento dell'aliquota contributiva per i co.co.pro. ...
Però, forse, non sono provocazioni a fin di bene. Da troppi anni la Cisl e gli
altri sindacati concertativi ci hanno abituato a questo genere di conquiste
sindacali: qualcuno ricorder°, all'inizio degli anni '90, il taglio e poi
l'ABOLIZIONE DELLA SCALA MOBILE (un meccanismo che garantiva in parte il
recupero automatico dell'aumento dei prezzi al consumo). Loro ci dicevano che
era per il bene del paese e dei lavoratori stessi, che avrebbero riconquistato
capacità contrattuale.
Infatti, e' della scorsa settimana la notizia ISTAT che gli stipendi dei
lavoratori dipendenti CONTRATTUALIZZATI aumentano appena del 0,2% mentre gli
scioperi continuano a diminuire (- 60%). Ce ne eravamo accorti. Gli unici che
ci hanno guadagnato sono stati i dirigenti (sia statali che privati), le
categorie non contrattualizzate (vertici militari, della magistratura e polizia,
docenti universitari) e i profitti delle imprese e delle rendite.
Si dovrà andare ad un serio confronto su questi temi, ma alle mail
trionfalistiche dei colleghi di cisl@unimib.it viene spontaneo rispondere (per
conoscenza anche ai signori di info.lombardia@cisl.it - della segreteria
nazionale non troviamo l'indirizzo) con una cordiale, misurata, doverosa
invettiva (oggi tanto di moda):
...vaffa ... !!!
Alcuni lavoratori dell'RDB - Bicocca