USB, OLTRE 50MILA IN PIAZZA A ROMA 1,2 MLN LAVORATORI IN SCIOPERO

Roma -

OLTRE 50.000 IN PIAZZA A ROMA PER LO SCIOPERO GENERALE DELL'11 MARZO

 

Oltre 1 milione e 200 mila i lavoratori che hanno incrociato le braccia in tutta Italia sorprendendo anche gli osservatori più attenti: blocco pressoché totale dei mezzi pubblici a Roma, Venezia, Milano e in molte altre città minori; chiusura di un'infinità di uffici pubblici in tutta Italia.

 

Una straordinaria adesione che testimonia la rabbia del mondo del lavoro e del non lavoro.

 

In decine di migliaia i lavoratori, le donne, i precari, i migranti, i senza reddito, i cassintegrati e i senza casa che hanno bloccato il centro della capitale arrivando, nonostante i divieti, fin sotto le finestre del Senato.

 

La richiesta della piazza è per un profondo cambiamento della politica economica, proprio mentre a Bruxelles si riuniva l'Eurogruppo per decidere nuovi e pesanti provvedimenti contro i lavoratori e i cittadini europei.

 

USB si è fatta vedere e sentire nel cuore della città capitale d'Italia.

 

Dunque c'è in campo un soggetto sindacale che non è stato piegato e non sono riusciti a spazzar via nonostante 20 anni di “concertazione confederale” costruiti sulla regola “chi non si adegua alla concertazione non ha diritto a esistere” che oggi si ritorce anche contro quanti la concertazione l'avevano voluta e/o avallata, Fiom compresa.

 

Quella concertazione che ha portato riduzione di diritti e salario per i lavoratori.

 

Quella concertazione che ha diviso e smantellato il movimento dei lavoratori, oggi si fa complicità aperta di un sistema economico e politico responsabile della disastrosa crisi sociale che la parte più debole della popolazione stà subendo sulla propria pelle.

 

Se la giornata dell'11 marzo ha confermato in pieno la vitalità del sindacalismo di base e delle sue ragioni, nei giorni e mesi a venire si tratta di rilanciare una iniziativa sindacale capace di ridare dignità e ruolo al movimento dei lavoratori e di contrastare l'attacco sfrenato al presente e al futuro dei cittadini e lavoratori italiani.

UNIAMO LE LOTTE E METTIAMOLI IN CRISI.

 

USB - Università

 

Per info e foto sullo sciopero generale e la manifestazione dell'11 marzo:

www.usb.it

www.universita.usb.it

 

 

"Tanto vale riconoscerlo apertamente: c'è in campo un soggetto sindacale che non è stato azzerato nemmeno dopo 18 anni di “concertazione”, imperniata su quella clausola - “chi non firma i contratti non ha l'agibilità sul posto di lavoro” - che oggi viene impugnata da Marchionne, Cisl, Uil e Sacconi contro la Fiom e molte categorie della Cgil. Conviene riconoscerlo – lo diciamo anche alla stampa mainstream - perché altrimenti si rende un pessimo servizio a tutti i lettori, sorpresi come tanti – stamattina – da blocco pressoché totale dei mezzi pubblici a Roma, Venezia, Milano e in molte altre città minori; o dalla chiusura di un'infinità di uffici pubblici in tutta Italia...." (Rocco Di Michele - Il Manifesto).