BOLOGNA: RAFFORZARE RdB, E' RAFFORZARE LA LOTTA PER UN CONTRATTO VERO
RAFFORZARE RdB NELLE ELEZIONI RSU,
E’ RAFFORZARE LA BATTAGLIA PER UN CONTRATTO NAZIONALE VERO !
A due anni dalla scadenza del vecchio contratto sembra non esserci ancora segnali di una qualche volontà del governo di andare al rinnovo nonostante i numerosi accordi fin qui sottoscritti tra governo e sindacati concertativi. Questi ultimi sembrano più preoccupati di garantire l’immediato pagamento degli aggiornamenti stipendiali alla docenza e del rinnovo del contratto dei dirigenti…(vedi Grazie …Cisl sul sito www.universita.rdbcub.it) …!!!
Ritorno al passato: dalla lite sulla destinazione “tesoretto”
ai tagli per fronteggiare la crisi dei mutui USA
A complicare ulteriormente le cose è intervenuto il crollo delle borse mondiali a seguito dello sgonfiamento della bolla immobiliare USA che da una parte hanno dato modo alle banche centrali di “giustificare” ulteriori prestiti alle banche coinvolte e responsabili (ovviamente a carico dei contribuenti e dei lavoratori !!) e dall’altra hanno messo fine alla discussione sulla destinazione del “tesoretto” facendo prevalere in ogni dove la frazione governativa “rigorista” che già sta mettendo in campo ulteriori tagli alla spesa pubblica col consenso di Cgil-Cisl-Uil (servizi ai cittadini, salari e posti di lavoro e pensioni dei dipendenti pubblici – lo scippo del TFS/TFR si avvicina – in aggiunta ai tagli già operati con il furto del TFR ai privati, il protocollo sul Welfare, ecc.) oltre ovviamente all’aumento dei prezzi a partire dai beni di prima necessità (pane, pasta, ecc.).
Mussi: dal rilancio al ridimensionamento dell’Università Pubblica….
In questo quadro si colloca l’incredibile salto all’indietro del min. Mussi che smentendo le promesse di rilancio dell’Università (e dunque di investimenti) ha fatto seguire sotto la occhiuta sorveglianza del min. Padoa-Schioppa e dei tecnici del Ministero della Funzione Pubblica un PATTO PER L’UNIVERSITA’ che verrà pesantemente a condizionare anche il rinnovo del contratto nazionale scaduto da due anni. Il Patto infatti si propone un drastico ridimensionamento del sistema universitario facendo garanti del processo di ristrutturazione Baronie e Autonomie universitarie (ai primi garantisce privilegi salariali e maggiori poteri e alle seconde maggiori entrate con l’aumento delle tasse agli studenti) agendo sulla riduzione della spesa per il personale che ricade tutto sul personale tecnico-amministrativo in termini di taglio di posti di lavoro, di salario e contrattazione d’ateneo e sui precari in termini di azzeramento dei processi di stabilizzazione.
…… alla faccia del Memorandum per il rilancio dell’Università
sottoscritta con Cgil-Cisl-Uil
Con questo cambio di rotta il min. Mussi tradisce persino gli intenti sottoscritti nel Memorandum per il rilancio della Scuola, Università e Ricerca sottoscritta qualche mese con Cgil-Cisl-Uil … con buona pace dei sindacalisti confederali di comparto a cui, mentre sanzionano col marchio della “irresponsabilità” ogni rivendicazione dei lavoratori, i loro “amici” di governo, complici i silenzi dei vertici concertativi, falciano così clamorosamente l’erba sotto i piedi !!
Per ricostruire l’unità dei lavoratori, uscire dall’isolamento negli atenei,
rilanciare la lotta, una direzione sindacale unitaria di base ….
Per affrontare questa situazione serve a ben poco inventarsi altre sigle sindacali d’ateneo, serve invece mettere in campo un’organizzazione e una direzione sindacale nazionale unitaria e alternativa ai sindacati confederali, legittimata dai lavoratori, indipendente dai partiti, determinata a battersi per la dignità, i diritti e il salario dei lavoratori universitari.
RdB lo ha sempre proposto e lo ripropone anche oggi sapendo che anche per far valere questa ovvia verità l’unica strada è:
…rafforzare l’unico sindacato nazionale che si batte per unire: RdB !
RdB si prepara al rinnovo della RSU del prossimo novembre con la conferma delle liste presentate del 2004 (anche a Bologna !) e con il 30% di liste in più negli atenei dove RdB finora non era presente!
Perciò diciamo a chi tenta maldestramente di affermare se stesso attaccando RdB, raccontando di una sua prematura dipartita per legittimare una sua lista solitaria (a Bologna …!) nelle prossime elezioni RSU: più che mettere in difficoltà RdB vi ponete di traverso sulla strada dell’unità del sindacalismo di base e della ricostruzione dell’unità dei lavoratori universitari, disperdete energie proprie e ..voti dei lavoratori !
Come avvenne nel 1998 e 2001 quando gli attuali compagni di strada della cosiddetta UdB rifiutarono di presentarsi uniti alle elezioni RSU. Con quella loro sciagurata scelta i voti dei lavoratori andarono dispersi, l’accesso ai tavoli nazionali di trattativa fu preclusa al sindacalismo di base e Aran e confederali poterono confezionare in tranquillità quei contratti nazionali bidone di cui ancora oggi i lavoratori pagano amaramente i prezzi ! Nel 2004 ancora una volta e con determinazione degna di altre cause rifiutarono l’unità con RdB, ma riuscirono solo a buttare al mare il loro patrimonio di consensi: RdB raggiunse la rappresentatività nazionale da sola !
Nelle prossime settimane verranno organizzate assemblee nell’ateneo bolognese e verrà posta in discussione la piattaforma che RdB presenterà per il rinnovo contrattuale: invitiamo i lavoratori a partecipare attivamente !
La tua candidatura nelle liste RdB è l’unica candidatura utile !
Per combattere il degrado delle nostre condizioni di vita e lavoro:
Sostieni, rafforza la lista RdB nel tuo ateneo!
Passa dalla tua parte, candidati e vota RdB !
Roma, 17 settembre 2007 Esecutivo nazionale RdB/CUB Università