CONTRATTI E FACCE DI BRONZO2: ALLA STATALE IL CODAU
Quando è troppo è troppo !
Il Presidente del Codau organizza il congresso sulla contrattazione integrativa proprio alla Statale di Milano dove da un anno e mezzo non si riesce ad arrivare a un accordo per l'indisponibilità della dirigenza dell'autonomia che si trincera dietro leggi e leggine dimenticando che tra i poteri (e i doveri) della autonomie c'è anche quello di rispondere ai lavoratori che tengono in piedi l'ateneo.
Questa scelta provocatoria anzicheno ha suscitato l'indignazione di tutti al punto che praticamente tutti i sindacati d'ateneo si sentono sentiti in dovere di unirsi nella protesta. Riportiamo il testo della convocazione del presidio di protesta:
IL LUPO E L'AGNELLO
Il CODAU (Conferenza dei Direttori Amministrativi) e l'Università degli Studi di Milano hanno organizzato un seminario su "La contrattazione decentrata nel Comparto Università" (il programma lo trovate in allegato), per venerdì 6 luglio 2007 presso la Sala Napoleonica di Via S. Antonio, 10.
La scelta del luogo è decisamente ''appropriata'': il nostro Ateneo, infatti: da un anno e mezzo non riesce a rinnovare il contratto decentrato scaduto nel 2005 (per mancanza di fondi, per mancanza di volontà politica, per vincoli contrattuali e di legge ecc. ecc.). Dopo oltre 20 anni durante i quali, sia pur con difficoltà, si riuscivano a raggiungere accordi ragionevoli, le RSU e le OO.SS. hanno dovuto proclamare degli scioperi per smuovere un'amministrazione ancorata alla sua determinazione di penalizzare il personale tecnico e amministrativo, introducendo modalita’ pesantemente selettive, senza curarsi della situazione lavorativa e stipendiale, sempre più penalizzante.
A questo si aggiunge un atteggiamento dilatorio sul problema della stabilizzazione del personale precario, causando così una situazione in cui diversi lavoratori ''sperimentati e formati'' nell'arco di un triennio possono essere lasciati a casa da un giorno all'altro. Un Ateneo che non brilla in quanto a capacità contrattuale, dunque, ma non siamo tanto sicuri che questo fatto sia valutato negativamente dal CODAU. Per rendersene conto basta guardare il programma dell'iniziativa: i lavoratori e i loro rappresentanti non hanno diritto di parola, mentre potranno ampiamente parlare noti professori che amano teorizzare sulla testa dei lavoratori. Chi ama teorizzare sui meriti e la meritocrazia altrui sappia:
* che chi lavora per 1.000 euro al mese in un'università che ha, negli ultimi anni, tagliato il personale e aumentato i servizi, è stufo di essere additato all'opinione pubblica come ''nullafacente''
* che chi lavora da precario da 3 anni è stufo delle manfrine sull'illegalità o meno della legge Nicolais che tanto appassionano l'amministrazione, la CRUI e il CODAU. Vogliamo riconosciuto un diritto di chi è stato tenuto per anni in una situazione di precariato.
Per questo motivo le organizzazioni sindacali che firmano questo volantino hanno organizzato un presidio dimostrativo proprio in concomitanza al congresso nazionale dei Direttori Amministrativi.
Invitiamo tutte le lavoratrici e i lavoratori che ne abbiano la possibilità, dati i problemi causati dallo sciopero dei mezzi,
a partecipare al presidio in via S. Antonio 10, venerdì 6 luglio a partire dalle ore 12,15.
FLC-CGIL – CISL – RDB - CISAPUNI