IN SOLIDARIETÀ AL POPOLO PALESTINESE E ALLA GLOBAL SUMUD FLOTILLA
Il senato accademico dell'Università degli Studi di Milano approva la mozione di condanna della «guerra di sterminio a Gaza» e prepara 22 borse di studio per studenti palestinesi
Lo sterminio del popolo palestinese, costretto in un assedio incessante e senza speranza, bombardato e ridotto alla fame al fine di costringerlo a lasciare le proprie case per fare spazio alla “nuova riviera di Gaza”, parco divertimento per i sionisti ed il loro amici trumpiani, deve cessare.
Come USB riteniamo estremamente preoccupante per le vite di tutti noi che crimini commessi contro un popolo inerme, documentati da organismi di massimo rilievo, tra cui le Nazioni Unite e la Corte Penale Internazionale, continuino a perpetrarsi in piena violazione del diritto internazionale e nell’indifferenza dei Governi.
Riteniamo gravissimo che la comunità internazionale non intervenga in maniera decisa, senza se e senza ma, a garanzia dell’apertura di corridoi umanitari e a tutela del principio di autodeterminazione dei popoli, legittimando nei fatti un quadro di relazioni internazionali imperniato sulla violenza, in cui la deportazione di un popolo per fini di carattere coloniale, sia in fondo, accettabile.
Riteniamo vergognoso ospitare criminali di guerra in vacanza in Italia per riposarsi dall’”eccidio”.
La vicenda a cui assistiamo, inserita in un quadro internazionale che vede l’unione europea muoversi a passi veloci verso il riarmo e la militarizzazione della società, in cui non è più la pace ma la guerra lo strumento della risoluzione dei conflitti, pone a tutti noi delle domande non derogabili sul futuro che vorremmo per noi ed i nostri figli.
Come Usb abbiamo aderito all’iniziativa della Sumud Flotilla, con l’intento di portare solidarietà in forma pacifica e legale ad un popolo calpestato, rompendo l’isolamento in cui esso è costretto: se i governi non hanno a cuore i diritti umani, i lavoratori e le lavoratrici invece sanno che la solidarietà è un atto necessario e non un reato! Non vogliamo essere complici di un genocidio e di crimini efferati contro altri esseri umani, donne, bambini, lavoratori e lavoratrici come noi!
Chiediamo al Senato Accademico di approvare una mozione che:
• Condanni i crimini commessi dallo Stato di Israele con la richiesta di cessazione immediata dell’assedio e dello sterminio del
popolo palestinese;
• Pretenda il pieno ripristino e il rispetto del diritto internazionale umanitario, nonché l’apertura sicura e stabile dei corridoi
umanitari.
• Esiga la fine della colonizzazione israeliana ed il ripristino del principio di autodeterminazione del popolo palestinese.
• Predisponga un sistema di verifica dei progetti scientifici e didattici in corso di svolgimento con Università, Enti e aziende
pubbliche e private israeliane, italiane ed estere, che partecipino alle violazioni del diritto internazionale, o che ne risultino
coinvolte anche indirettamente, con sospensione degli stessi;
• Si impegni nella promozione di iniziative di approfondimento e dibattito al fine di sensibilizzare tutta la comunità universitaria e
la società civile sulle sistematiche violazioni dei diritti umani commesse nella Striscia di Gaza e nei Territori Occupati.
• Promuova, in tutte le sedi istituzionali nazionali e internazionali, una posizione condivisa delle Università italiane a sostegno
dell’autodeterminazione del popolo palestinese.
• Esprima sostegno alla missione umanitaria Global Sumud Flotilla, evento unico nella storia di partecipazione solidale dal
basso, organizzato a livello mondiale.
Ci teniamo a sottolineare che la discussione e l’approvazione di una mozione non è solo una dichiarazione formale, ma è una presa di responsabilità di rilevante importanza in un momento storico buio e ricolmo di violenza.
No a modelli di governo sionisti e coloniali!
No al riarmo e alle economie di guerra!
Si alla pace!
USB PI - Università di Milano