LA PIATTAFORMA PROGRAMMATICA di USB UNIVERSITA'

Roma -

Per noi di USB è sempre opportuno ricordare che l'Università è un Sistema, complesso e in cui operano diverse componenti. Oltre a docenti, ricercatori e studenti, operano, spesso nell'ombra, i lavoratori del Personale Tecnico, Amministrativo e Bibliotecario.

Riteniamo indispensabile, per il buon funzionamento del sistema universitario, che in ogni analisi, progetto e/o iniziativa siano sempre considerate anche l’efficienza, la soddisfazione e il benessere di tutte le parti che lo compongono, docenti e PTAB.

Per questo, se si mira a incentivare la qualità e l’efficienza del sistema universitario tramite il rafforzamento dell' organico, parlare solo dei docenti, risulterebbe riduttivo e inefficace rispetto alle finalità che si intendono perseguire. Si deve pensare ad un rafforzamento contestuale anche della componente del Personale Tecnico Amministrativo e Bibliotecario.

Un rafforzamento da praticare attraverso sia la stabilizzazione dei tanti precari creatasi per rispondere al PNRR, sia da un piano straordinario di reclutamento del Personale Tecnico Amministrativo e Bibliotecario in deroga ai limiti previsti dalle attuali norme sul turn-over.

Sul piano economico salariale, da parte nostra sottolineiamo un'altra anomalia che penalizza il Personale TAB degli atenei.

Infatti per questi lavoratori, che contribuiscono a tutti gli effetti a tutte le attività delle università, non ultime quelle in ambito PNRR, non solo non sono previste particolari risorse aggiuntive, ma ancor peggio permane l'obbligo di tagliare i fondi accessori per incentivare il personale ad un valore pari a quello del 2016.

Se anche ci fossero le risorse, queste non possono essere distribuite, per una norma decisamente datata.

Di fatto, in questo modo, è impedita la possibilità per i lavoratori di accedere anche alle stesse risorse che hanno contribuito ad ottenere con il proprio impegno.
 

PUNTI PROGRAMMATICI

1)  SALVAGUARDIA DELLA DIMENSIONE PUBBLICA DELL'UNIVERSITÀ: tutela delle finalità pubbliche e reinternalizzazione dei servizi.

2)  MAGGIORI INVESTIMENTI PER IL SISTEMA PUBBLICO UNIVERSITARIO: abolizione dei punti organico, assunzioni e stabilizzazione dei precari per adeguare l'organico ai carichi di lavoro, sicurezza e salute sui luoghi di lavoro.

3)  MAGGIORI RISORSE PER IL PERSONALE UNIVERSITARIO: adeguamento salari all'inflazione reale e riequilibrio con le retribuzioni degli altri Enti del Pubblico Impiego.

4)  DIFESA E RILANCIO DEL SALARIO ACCESSORIO.

5)  RICONOSCIMENTO DELLA CRESCITA PROFESSIONALE in prevalenza sulla base dell'anzianità di servizio e, se proprio deve esserci una valutazione, effettuarla sulla performance organizzativa anziché su quella individuale.

6)  RIEQUILIBRIO DEL PESO DEL PERSONALE TAB IN UNIVERSITÀ: sia in termini numerici rispetto al personale docente, sia in termini di rappresentanza elettiva e di ponderazione del voto negli Organi accademici.

7)  MENO ORE LAVORATE A PARITA’ DI STIPENDIO

8) ISTITUZIONE DI UN COMPARTO CONTRATTUALE OMOGENEO (UNIVERSITÀ, RICERCA E AFAM).

9) DEMILITARIZZAZIONE DELLE UNIVERSITÀ: nella didattica, nella ricerca e nella Terza missione.

Ottobre 2024

USB PI - Università