LA "RIFORMA" GELMINI E' LEGGE: NEGLI ATENEI PARTE LA "GUERRA DEGLI STATUTI"
RIPORTIAMO UNA PAGINA SULLA "GUERRA DEGLI STATUTI" SCOPPIATA NEGLI ATENEI A SEGUITO DELL'APPROVAZIONE DELLA "RIFORMA GELMINI" PER APRIRE UNA PAGINA TUTTA DEDICATA AGLI SVILUPPI E AI RISULTATI DEI LAVORARI DELLE COMMISSIONI STATUTO E OVVIAMENTE ALL'INIZIATIVA SINDACALE USB E DEI LAVORATORI.
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Mentre la "voce del padrone" si fa sentire attarverso il rettore Decleva, le componenti universitarie si organizzano per difendere il futuro dell'Università Pubblica e dei suoi operatori e del diritto allo Studio
da RdB-USB di Roma Tor Vergata
APPROVATA LA RIFORMA GELMINI, LA MOBILITAZIONE NON SI FERMA.
Verso il NUOVO Statuto
Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 14  gennaio, la legge 240/2010 (Riforma dell’Università - cosiddetta  Gelmini) entra in vigore il 29 gennaio.
 Anche se la legge prevede  l’emanazione successiva di 42 provvedimenti legislativi per essere  completamente attuata, entro 6 mesi dall’entrata in vigore le università  devono adeguare lo statuto alla nuova normativa.  E in quasi tutti gli  Atenei, i Rettori si stanno adoperando, celermente, per istituire  la  “Commissione” (composta da 15 elementi, di cui 6 nominati dal Senato  Accademico e 6 dal CdA, 2 studenti e il Rettore che la presiede): una  sorta di organo costituente con il compito di redigere il nuovo Statuto.
In  alcuni atenei, associazioni e comitati di ricercatori  e professori  associati, le  RSU si stanno mobilitando con petizioni e raccolta di  firme per chiedere ai Rettori, a  garanzia dei livelli di democrazia  negli atenei,  che  la Commissione sia costituita attraverso  l’eleggibilità dei componenti che devono assicurare la rappresentanza di  tutte le categorie.
Questa è pure la linea che USB-Università ha deciso di portare avanti nelle sedi dove è presente.
Abbiamo  notizie dall’Università di Palermo, dalla Statale di Milano (dove ieri  si è tenuta un’assemblea dei sindacati, rsu e rappresentanti del  personale in SA e CDA), dal Politecnico di Torino, dove le RSU hanno  emesso un comunicato (che alleghiamo). 
A Trieste l’assemblea convocata dal Rettore ha  approvato una mozione che stabilisce la preventiva individuazione dei  componenti con metodo elettivo.  
Anche  a Tor Vergata, su  iniziativa di alcuni ricercatori, si sta discutendo sia nel merito della  designazione dei membri della Commissione, sia nel merito dello  statuto. E’ stata indetta una riunione, aperta a tutti coloro che sono  interessati, per Mercoledì 26 Gennaio alle ore 13 in un'aula e una  Facoltà che al più presto saranno comunicate dai promotori.
Ora è  bene spendere qualche parola in più sulla vicenda. Perchè il    personale tecnico-amministrativo dovrebbe essere interessato?  
Noi  crediamo che dar battaglia sull'elettività e rappresentanza di tutte le  componenti negli organi di governo sia un principio di democrazia  imprescindibile,  che sta al centro del  percorso di contestazione del  DDL Gelmini.  Soprattutto bisogna reclamare che - legge o non legge -  gli organi accademici si confrontino con tutti coloro che  nell’ateneo  ci lavorano e pretendere che anche i nuovi organi siano elettivi.
In  particolare a Tor Vergata, il personale - ancora  chiamato “non  docente" -  deve far  pesare la questione della sua  espulsione  dal  CdA   e riprendersi parte della dignità che gli è stata negata.
 
							     
					 
    
			 
    
			 
    
			 
						 
							 
							 
							 
        						 
									 
 
									 
                                    