L'Università di Bologna verso lo sciopero
Università di Bologna: richiesta al Rettore la revoca dell’incarico al professor Mainardi
L’Università di Bologna torna sui suoi passi. RdB no!
Nella mattinata di oggi, 23 Febbraio, è arrivata la comunicazione dell’Amministrazione con la quale il Prof. Mainardi ritira la lettera di disdetta del contratto presentata al tavolo di trattativa del 21 Febbraio scorso sostenendo che “tale atto viene oggi assunto nella volontà di individuare e favorire una soluzione negoziata con riguardo agli effetti derivanti dalla nuova Legge Finanziaria” e per questo introduce all’ordine del giorno dell’incontro del 1 Marzo anche la discussione su questo tema. Nulla si dice però in merito al pagamento della indennità mensile. RdB quindi non ritira lo sciopero!
E’ bastato il debutto del prof. Mainardi per dimostrarsi incapace di portare un clima sereno nelle relazioni sindacali e incapace di capire la gravità della situazione in cui versa il personale. In sintesi si è dimostrato incapace di svolgere il ruolo cui è stato delegato.
Nel suo compito non gli è stata certamente d’aiuto la direttrice amministrativa, dottoressa Ines Fabbro, che non ha mai garantito il rispetto nei confronti del personale tecnico amministrativo.
A questo punto non ci resta che chiedere al Rettore la revoca dell’incarico al professor Mainardi e una rapida ridefinizione dei compiti e dei poteri della direzione amministrativa. Come volevasi dimostrare, la richiesta, già avanzata dai rappresentanti del personale tecnico amministrativo in CdA, trova oggi puntuale conferma: la delega alla trattativa deve essere espressione dell’organismo politico, dunque deve far capo al Presidente della Commissione Personale così come è sempre stato.
Le soluzioni si possono trovare! E’la volontà che manca!
RdB non disdice lo sciopero fino a quando i vertici dell’Università non ripristineranno le condizioni economiche previste per il 2006 e le corrette relazioni sindacali.
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