PALERMO: APPELLO AI COLLEGHI
PALERMO: APPELLO AI COLLEGHI
Un appello a tutti i colleghi:
Visto che il prossimo obiettivo di questo Governo è la riforma del mercato del lavoro
caldeggiata a gran voce da Confindustria e da tutte le imprese, dalla Banca Centrale
Europea e dai mercati, tutti ad inneggiare alla mobilità in uscita ... in parole povere
licenziamenti più facili e totale deregolamentazione delle attuali normative contenute
nell’Art 18 della Legge 300 del 1970, con frasi a effetto (da voltastomaco): “Sulla terribile
noia che è rimanere tutta la vita al medesimo posto di lavoro”, oppure “di come è bello
cambiare e accettare delle sfide...”, del“terribile apartheid nel mercato del lavoro tra chi è
già dentro e chi giovane fa fatica a entrare”.
Visto che è da tempo che perseguono questo obiettivo. Prima di questo ultimo governo
tecnico impostoci di Mr. Monti, già i precedenti esecutivi si erano prodigati per distruggere
le sicurezze sul lavoro, per depotenziare gli organi ispettivi, tagliare la spesa nel campo
sociale, precarizzare le assunzioni con le varie Leggi Treu e Biagi, bloccare i salari,
stravolgere la valenza dei Contratti Collettivi Nazionali a favore di trattative di secondo
livello dove, con la complicità dei maggiori sindacati, ora è possibile introdurre anche
norme peggiorative rispetto ai CCNL ecc.
Visto che i "nostri" sindacati CGIL, CISL e UIL anziché contrapporsi, anzi qualcuno già da
tempo sventola bandiera bianca, si limitano a sedersi al tavolo del “confronto”
dimostrando di aver già metabolizzato e accettato le favolette di Mr. Monti, accontentandosi
non dell’abolizione dell’art. 18 ma si una “sua robusta manutenzione”.
Visto che Monti sta dalla parte dei più forti come dimostrato oltre che dalle manovre
finanziarie (CHE IN PRIMIS dovrebbero toccare le regole della FINANZA, causa di tutte le
crisi, le Riforme le fanno solo a noi poveracci) anche dal decreto CRESCITALIA varato
venerdì scorso , tanto per dirne una, salta il blocco salariale per i dirigenti pubblici, quelli
che già guadagnano centinaia di migliaia di euro ma resta il blocco dei contratti per tutti gli
altri – CGIL, CISL UIL (come al solito) non hanno niente da dire al riguardo? - mentre in
Parlamento viene votato un ulteriore regalo agli evasori: nel decreto mille proroghe infatti
troviamo uno sconto fiscale enorme, da 70 al 90% della somma evasa senza multe o penali!
C'è di conseguenza un gran bisogno di reagire in modo adeguato e per farlo è
necessario LICENZIARE tutti coloro che continuano a TRADIRCI, abbiamo avuto
fin troppo fiducia in questi sindacati, ADESSO è il tempo di voltare pagina e affidarsi
a nuovi soggetti "scomodi" per il sistema, per questo mi sono candidato con questa
nuova sigla sindacale USB (Unione Sindacale di Base – www.usb.it) per iniziare un
percorso di lotta reale.
IL NOSTRO CANDIDATO:
SALVATORE SURDO