SIENA: CHI TI TI DIRIGE NON TIASCOLTA E ALZA LA VOCE

Siena -

SI CHI TI DIRIGE NON TI ASCOLTA ALZA LA VOCE!

Si chi ti dirige non ti ascolta alza la voce!

È ora di scegliere da che parte stare.

Il 5 e 8 settembre si svolgeranno i test di ingresso corsi di laurea e laurea magistrale della facoltà di Medicina. Non stiamo scrivendo un appello per convincervi a sostenerlo, ma per evidenziare ancora una volta l’assurdità di organizzazione di questo Ateneo.

In data 29 agosto, alla RSU e alle OO.SS. e ai responsabili delle strutture, arriva una lettera della Direttrice Amministrativa che ci informa della necessità di mandare con incarico di attività lavorativa obbligatoria urgente un centinaio di colleghi a svolgere attività di sorveglianza ai suddetti test. Fin qui poco male se fosse solo per evidenziare una necessità non programmabile e urgente.

La verità però, a ben vedere, è che si tratta dell’ennesimo esempio di mala organizzazione in cui inciampa la nostra Direttrice Amministrativa, ha un bel dire che è colpa della nostra inefficienza e incapacità. Infatti, viene scritto che a causa del numero elevato di domande di iscrizione si deve chiedere un impegno straordinario ai dipendenti, anzi, si lamenta il fatto che si deve ricorrere ad un ordine di servizio perché pochi colleghi hanno manifestato la disponibilità a fare questa attività. Quando e come dovevamo manifestare la nostra disponibilità se nessun avviso pubblico è stato fatto?

A fine luglio pochi giorni prima che si chiudessero le iscrizioni ai test, le domande erano 2000, il 10 agosto erano 2850. Possibile che entro il 10 agosto l’Amministrazione non sia riuscita a mandare un avviso pubblico a tutte le lavoratrici e i lavoratori chiedendo la disponibilità?

A questo punto sorge spontanea una domanda: semplice errore o scelta intenzionale?

Risulta, infatti, che chi si occupa della organizzazione dei test avesse ben chiaro che il numero delle iscrizioni presupponesse maggiore impegno di risorse umane per la sorveglianza. Di questo era stata avvertita la nostra Direttrice Amministrativa proprio a fine luglio. La stessa però ha visto bene di pensare ad altro e fregarsene di fare predisporre un avviso. Allora viene da chiedersi se non si sia voluto esercitare una forma di pressione per far vedere chi comanda e chi deve obbedire. Meglio “l’ordine di servizio” che il metodo della comunicazione.

Ciò che appare ancora più strano è che questi test sono sempre stati organizzati, negli anni passati, in modo opportuno ed efficiente, perché quest’anno tanto affanno e confusione? Viene da chiedersi se questa prassi mirata a creare confusione non serva a dividere ancora di più tutta la comunità universitaria, con accuse incrociate di errori e superficialità. È così che si vuole salvare l’Ateneo?

Rispediamo al mittente i toni perentori e mandiamo un messaggio chiaro: alziamo la testa!

La nostra dignità viene calpestata dal governo nazionale e dai nostri datori di lavoro e stiamo in silenzio, è ora di dire basta!

Facciamo vedere nelle prossime settimane cosa vuol dire pestare i piedi a oltre 1000 dipendenti stanchi di sentirsi dire che è tutta colpa loro!

Lanciamo la proposta di una grande ASSEMBLEA di tutte le persone che hanno ancora voglia di pretendere DIGNITA, RISPETTO e SALARIO ACCESSORIO.

Avvieremo forme di contestazione nelle prossime settimane che faranno vedere cosa vuol dire continuare ad offenderci.

INFO:

rdbcubuniversitasiena.wordpress.com