STABILIZZAZIONI A SALERNO: IL RETTORE PASQUINO RISPONDA !!!

Salerno -

IL RETTORE PASQUINO RISPONDA SUBITO !!!

SE L’ULTIMO COMUNICATO SINDACALE DELLA CISL NON E’ PROPAGANDA, PASQUINO SPIEGHI SUBITO CHI, COME E QUANDO HA DECISO LA STABILIZZAZIONE DI

70 PRECARI ALL’UNIVERSITA’ DI SALERNO !!!

Chi, come e quando ha avviato tale procedura, senza la legittimazione per trasparenza e per legge, della contrattazione aziendale che ne prevede la comunicazione e la trattativa con tutte le organizzazioni sindacali presenti nell’ateneo insieme ai lavoratori eletti nelle RSU.

Da tempo abbiamo chiesto l’apertura delle trattative per debellare la precarietà di stato nel pubblico impiego come previsto nelle leggi finanziarie 2006 e 2007; da tempo lo abbiamo chiesto per tutti i lavoratori atipici che da anni, pur nel dramma della loro condizione, garantiscono qualità e continuità dei servizi pubblici, anche all’Università di Salerno. Lo chiediamo da tempo e lo chiediamo per tutti gli aventi diritto.

Dalle consulenze all’uso degli studenti par-time, dai co.co.co ai co.co.pro, dagli incarichi per attività di supporto tecnico a quello per la lingua inglese, dalle continue esternalizzazioni via Fondazione a pensionati che vincono selezioni per incarichi come manager didattici: il lavoro nell’Ateneo Salernitano ha smarrito la strada maestra della programmazione strutturale delle assunzioni a tempo indeterminato per seguire caoticamente l’enorme sviluppo del campus mediante una diffusa precarizzazione anomala ed irresponsabilmente fuori controllo.

Non è un caso che una delle violazioni contrattuali che si rinnova anno dopo anno rimane la mancata consegna dello “stato dell’occupazione” da dove risulterebbe che gli aventi diritto alla stabilizzazione sono molto di più di 70 unità.

Chiediamo al Magnifico Rettore Pasquino di convocare subito le OO.SS. e le RSU per relazionare sulla nuova programmazione del fabbisogno di personale 2008-2010, ricompresa nell'ambito del piano triennale delle Università 2007-2009 (nota mur n.37, 8/2/2008) e di avviare immediatamente la relativa contrattazione.

Chiediamo fatti non chiacchiere. Stabilizzare subito. Stabilizzare davvero. Ma a proposito di fatti: al personale tecnico amministrativo dal dicembre scorso è stata sospesa l’erogazione dei buoni pasto e dal 31/12/2005 è scaduto il contratto nazionale di lavoro. Ancora diritti negati. Quando tempo ancora può durare la “responsabile” pazienza dei lavoratori?