TORINO: IL NOSTRO NO AL DDL GELMINI
Con l’obiettivo di far ritirare il “disegno di legge Gelmini” di riforma dell’Università , la Struttura piemontese di RdB/USB-università offre il proprio sostegno alle lotte di studenti e Ricercatori degli Atenei piemontesi che in queste ore in cui il disegno di legge è in discussione in parlamento, lottano per chiederne il ritiro immediato.
Consideriamo tale disegno di legge non emendabile, essendo inaccettabile tutta la sua struttura, finalizzata a creare Atenei di serie A a spese della collettività, che dovrà subire la privatizzazione del sistema universitario nazionale.
Anche lo sciopero proclamato da RdB/USB per giovedì 25 novembre al Politecnico di Torino su aspetti contrattuali interni all’ateneo, non potrà ignorare il malcontento presente tra Studenti e Ricercatori che, riuniti in assemblea hanno deciso di occupare il Politecnico dalla sera del 24 novembre, così come già avvenuto in strutture torinesi dell’Università degli studi di Torino e in altri Atenei italiani.
La lotta degli Studenti è anche nostra, è la lotta per difendere la funzione pubblica del sistema universitario, che rischia di essere cancellata con una riforma scritta da Banchieri , Confindustria e politici corrotti.
Daremo tutto il nostro contributo alle lotte delle Comunità accademiche di queste ore per fermare il DDL Gelmini e rivendicare il diritto di tutte/i al LIBERO SAPERE.