TRIESTE: SUL PATTO FEDERATIVO CON L'ATENEO DI UDINE
Patto Federativo con l'università di Udine
USB interviene direttamente sulla vicenda “patto federativo” con l’università di Udine evidenziando che la strada aperta oggi domani potrebbe essere utilizzata da altri per raggiungere obiettivi diversi: le cosiddette “economie di scala”, vale a dire un unico ufficio stipendi oppure un unico servizio tecnico e così via, con tutto quel che ne consegue.
Nel contempo, il coordinamento USB ha evidenziato come non ci sia stata altrettanta tenacia ed energia verso un “sistema” Trieste composto dai tanti enti di ricerca quali la SISSA, il Centro internazionale di fisica teorica, l’istituto di fisica nucleare, l’Osservatorio geofisico sperimentale; ma anche, sia pure diversi, l’Area di ricerca, il Sincrotrone e così via.
Perché lo sguardo è andato solo verso l’ateneo di Udine? Perché non si lavora, con la stessa alacrità, verso una integrazione all’interno delle istituzioni operanti nel territorio di Trieste e della sua provincia?
USB è dell’avviso che quella stessa classe partitica che – fino a ieri – festeggiava con spumante millesimato all’apertura di ogni nuova sede universitaria (fosse anche di rione), oggi non ha titolo a proporsi come fustigatrice della spesa pubblica.
Passa dalla tua parte: sostieni l’azione dell’Unione Sindacale di Base del tuo ateneo!