UNIVERSITA' DI SALERNO: AVEVAMO RAGIONE NOI !

Salerno -

A dicembre 2005 i confederali disdettano il contratto decentrato voluto e firmato solo 6 mesi prima. Inizia una vacanza contrattuale ingiustificata e non legale.  RdB è la sola voce che pretende il rispetto delle regole per non penalizzare economicamente i lavoratori. Finalmente 4 mesi dopo, i fatti e il Governo dell’Ateneo di Salerno ci hanno danno ragione.

Come chiesto dalla RdB-CUB in data 17.2.2006, con la seguente motivazione giuridica

<< Certa è pertanto la reviviscenza giuridica dei precedenti accordi territoriali decentrati in forza dell’art. 13 co. 2 dell’Accordo sul trattamento accessorio 2003 – sottoscritto in data 16.7.2003, che recita: “Le disposizioni contrattuali contenute nel presente accordo rimangono in vigore fino a quando non siano sostituite o abrogate in modo espresso o per incompatibilità da successivo contratto collettivo decentrato”. >>

Il Rettore e la Direzione Amministrativa dell’Università di Salerno hanno dato applicazione al vecchio contratto collettivo integrativo prorogato in data 6.2.2004.

Ciò testimonia la bontà e la validità dell’azione sindacale della RdB-Cub che dimostra di essere concretamente e autorevolmente protagonista in ogni vertenza giuridica e contrattuale ponendo sempre al centro delle questioni l’interesse comune dei lavoratori.

La trattativa per il trattamento accessorio 2006, riparte da un punto certo. Il nostro impegno per la tutela dei diritti e della dignità dei lavoratori non può che mantenere alta l’attenzione alla contrattazione che risulta di fondamentale importanza nella questione salariale e professionale di tutto il personale tecnico amministrativo;  senza ombre, senza inciuci, senza strumentalizzazioni, senza personalismi, senza mai venir meno alla nostra responsabile diversità conflittuale.